Attualità - 27 gennaio 2014, 19:04

Deragliamento treno Andora, CNA FITA rilancia: anche i trasportatori hanno diritto alle agevolazioni

"CNA Liguria FITA chiede la gratuità del transito almeno da San Bartolomeo ad Andora per tutti coloro che usano i mezzi per lavorare. Ricordiamo che l’Autostrada è e sarà per diversi mesi l’unica alternativa!”

 

Dopo il sì alle agevolazioni tariffarie per i pendolari del Ponente nella tratta San Bartolomeo-Andora-Albenga dell’Autostrada dei Fiori colpita dal deragliamento dell’Intercity, CNA FITA Liguria si rivolge nuovamente al Ministro Lupi.

“Non soltanto i residenti hanno diritto ad uno sconto sui pedaggi dell’autostrada - ha dichiarato stamattina Giuseppe Barberis, presidente regionale CNA FITA - ma anche i trasportatori. La questione è complessa: chi esegue i grandi percorsi da Ventimiglia a Genova non ha bisogno di uno sconto, in quanto non avrebbe mai utilizzato l’Aurelia che oggi è interrotta. Al contrario, chi si occupa di movimento terra o in generale gli autotrasportatori, si trovano caricati non soltanto del pedaggio autostradale, totalmente imprevisto, ma anche della spesa del gasolio consumato per raggiungere i caselli che nella zona del Ponente sono posti a diversi chilometri dalla costa. CNA Liguria FITA chiede pertanto la gratuità del transito almeno da San Bartolomeo ad Andora per tutti coloro che usano i mezzi per lavorare. Ricordiamo che l’Autostrada è e sarà per diversi mesi l’unica alternativa!”.

L’assessore Paita della Regione Liguria ha parlato l’altro giorno di “sostegno all’economia nazionale e locale provate dalla crisi che stiamo vivendo”; CNA Liguria ricorda che la medesima crisi dei lavoratori pendolari la vivono a pari livello gli autotrasportatori, per i quali non è stata prevista alcuna agevolazione. 

E ciò, nonostante le dichiarazioni del Ministro Lupi il quale però non ha ancora convocato le Associazioni riunite sotto la sigla nazionale unitaria “UNATRAS” . “L'autotrasporto non può più attendere - conclude Lattanzi di CNA Liguria - chiediamo al ministro Lupi di essere concreto e di dimostrare l’autorevolezza dello Stato nei confronti del potere forte e trasversale rappresentato in Italia, da troppo tempo, dalle concessionarie delle reti autostradali”.

c.s.