Mentre i tecnici si stanno adoperando per cercare di intervenire, il prima possibile, sulla frana che ad Andora ha investito i binari ferroviari provocando il deragliamento dell’intercity 660, intanto i disagi per i pendolari e per tutti coloro che devono spostarsi aumentano e sembrano dover proseguire ancora a lungo. Nel vertice tenutosi ieri pomeriggio a Roma si è parlato infatti di almeno 6 settimane per poter ripristinare il traffico dei treni a bassa velocità.
Sull’argomento venerdì 24 gennaio alle 15, presso il Comune di Andora, si terrà l’incontro organizzato dall’assessore ai trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco che avrà ad oggetto proprio le difficoltà riscontrate dai fruitori del servizio di trasporto ferroviario negli ultimi giorni.
Le lamentele principali hanno riguardato la totale mancanza di informazioni circa gli orari dei treni e degli autobus sostitutivi, ma più passano i giorni e più aumentano le domande dei cittadini.
Ci si chiede, infatti, il motivo per cui molti treni si fermano a Savona senza proseguire per lo meno fino alla stazione di Albenga o i motivi dell’assenza di comunicazione tra Intercity e Regionali che non garantiscono una continuità del trasporto su rotaie non aspettandosi a vicenda.
E ancora il Comitato difesa ferrovie Cuneo si chiede il perché non si è pensato anche all’ ultilizzo della linea Cuneo-Ventimiglia che è operativa e su questa sarebbe possibile dirottare almeno una parte del traffico che attualmente non può passare dalla linea litoranea alleggerendo in tal modo il trasporto sui pullman che spesso risultano troppo affollati e proprio a causa delle mancate informazioni caotico.
La speranza ora è che da venerdì in poi le risposte potranno arrivare più chiare e che tutti i viaggiatori possano essere informati nella maniera più corretta possibile per alleviare un pò i già molti disagi che sono costretti a subire.