Attualità - 06 dicembre 2013, 17:00

Boissano, Gianfranco Funari e la bentley verde: tutto questo e molto altro nel salotto di Barbara d'Urso

Nel programma di Canale 5 da giorni va in scena un'accanita discussione tra gli eredi su chi debba pagare la tomba del noto conduttore: ieri si è parlato anche della sua villa nell''entroterra loanese

Gianfranco Funari

Boissano e Funari. Se queste parole per alcune persone non hanno nessun legame, molti ricorderanno invece che il noto opinionista e conduttore televisivo aveva proprio una casa nell'entroterra savonese e un'altra invece a Loano.

Funari ha trascorso molti anni nel paesino, diventando amico dell'allora sindaco Francesco Cenere e trasformando, per un paio di anni, la pro loco ed il paese in una fucina di eventi culturali ed artistici, con la sua solita verve e il suo modo di fare diretto

Molti poi ricorderanno quando scorrazzava su e giù per le strade con la sua Bentley verde bottiglia decappottabile e il panama bianco in testa.

In queste settimane però il grande Gianfranco è tornato sotto i riflettori per tutta un'altra questione: a distanza di cinque anni dalla sua morte infatti non è ancora stata messa la lapide alla sua tomba, che si trova nel cimitero monumentale di Milano. La moglie è così approdata al salotto di Barbara d'Urso , il programma "Pomeriggio Cinque", dove da giorni va in scena un'accanita discussione tra eredi, ex starlette e gieffini e proprio ieri è stata, come si suol dire, tirata in ballo, la villa di Boissano.

La casa deve infatti essere venduta e l'eredità divisa tra Morena, la moglie, e la figlia e proprio su questo punto nasce la discussione. Serena Garitta, inviata del programma della D'Urso, e la vedova Funari si sono recate così in visita alla villa. Clicca qui per il programma completo ed il reportage dedicato alla casa.

Sembra infatti che non si riesca a raggiungere un accordo su chi debba pagare la tomba, ma soprattutto sembra che nessuno voglia elargire i 18mila euro necessari a sistemare il luogo dove riposa Gianfranco Funari.

Che da grande istrione ha voluto che sulla sua lapide fossero riportate queste parole:"Ho smesso di fumare."

 

 

Cinzia Gatti