Attualità - 26 novembre 2013, 17:37

Cobas, allarme shock: "I bambini non hanno cibo a casa, provveda la scuola"

Secondo il comitato la povertà ha raggiunto livelli impensabili: "A scuola arrivano alunni che non riescono a nutrirsi a casa. Le mense stiano aperte gratis anche sabato e domenica"

immagine di repertorio

"Come denunciato dalle ACLI di Savona, ormai nelle scuole arrivano alunni ed alunne che non sempre riescono a nutrirsi a casa". Questa la scioccante denuncia dei Cobas Scuola Savona, a firma Franco Xibilia. La crisi sta colpendo sempre più duramente le famiglie in difficoltà, la povertà va crescendo: e allora, dicono i Cobas, per alcuni bambini la scuola è l'unica opportunità di consumare un pasto regolare.

Il comitato avanza quindi una serie di proposte. "Frequentazione delle mense scolastiche in tutte le scuole; abbandono del cosiddetto orario lungo che in alcuni istituti della provincia impedisce l'accesso alle mense e crea gravi problemi a tutte le famiglie; ripristino delle aperture pomeridiane delle scuole".

E poi, proseguono i Cobas, buono mensa gratuito per tutte le famiglie indigenti, e distribuzione di merende da parte dei Comuni e raccolta fondi interna alle scuole.

Infine i Cobas propongono un ultimo provvedimento, quello che più di tutti dà il "peso" del problema: "Proponiamo l'apertura delle mense scolastiche anche il sabato e la domenica, in modo gratuito". Un modo per far sì che almeno i propri bambini possano mangiare regolarmente.

A.C.