Con le gallette di Santa Caterina è iniziato il viaggio pedagogico “La cultura alassina in tavola” che ha come obiettivo la ricerca della cultura e della tradizione della città di Alassio. Il progetto voluto dal vice sindaco ed assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione, Monica Zioni, è stato pianificato dal Centro Studi dell’Istituto Alberghiero di Alassio e vede la partecipazione attiva degli studenti delle scuole alassine nella preparazione e nella diffusione delle antiche ricette tramandate nei secoli dalla cultura religiosa e popolare.
Il primo appuntamento si è svolto questa mattina ed era dedicato alle tradizionali figasse di Santa Caterina, gallette con la santa disegnata sopra, la cui funzione era quella di preservare dai naufragi e dalle tempeste, con protagonisti gli alunni della classe I sezione A del corso enogastronomico dell’Istituto alberghiero, nella stupenda cornice del centro incontri di Villa Fiske.
Il progetto didattico, coordinato dai docenti Monica Barbera, Paolo Tavaroli e Franco Laureri, è svolto in collaborazione con il brand “8th Sense” e prevede il recupero e la promozione attraverso i social network delle più importanti tradizioni della città del Muretto.
“La Cultura alassina in tavola si ispira all’iniziativa dei “granai della memoria” di Slow Food, e si prefigge di salvaguardare e trasmettere alle generazioni future, attraverso un “viaggio educativo” la storia e le tradizioni dei borghi e delle frazioni della città.