Politica - 15 novembre 2013, 13:19

Condanna abusi edilizi, Guarnieri:"Accanimento avversari politici per impedirmi la candidatura!"

La prima cittadina ingauna:"Coscienza ha posto, ma tanta tristezza se pensi ai grossi sacrifici economici per pagare il mutuo per l'acquisto e la ristrutturazione. Toccato a me perché i miei avversari che non sanno fare politica vera per la gente e con la gente speravano di farmi fuori usando questo stratagemma !!"

Rosy Guarnieri

"Ci pensi , poi ti dici , ma che importa tu hai la coscienza a posto, non hai fatto nulla! La tristezza ti prende quando pensi che ciò di cui ti accusano non esiste. Poi guardando le pareti non perfettamente dritte della tua cucina perché questo era il perimetro e pensi che la casa in cui dimori ha più di 50 anni , che stai facendo grossi sacrifici economici per pagare il mutuo per l'acquisto e la ristrutturazione e..." Rammarico, tristezza e tanta stanchezza nelle parole di Rosy Guarnieri, che sul suo profilo facebook commenta la sentenza di condanna per la vicenda degli abusi edilizi della casa di Bastia che ha coinvolto oltre lei,  il marito Franco Vairo, l’ex coniuge Domenico Pizzo, Filippo Pizzo, e le figlie Micaela e Tatiana Pizzo. Il tribunale ha condannato la Guarnieri, Vairo e  le figlie Micaela e Tatiana Pizzo, sono stati condannati alla pena di 4 mila euro di ammenda ciascuno oltre il pagamento delle spese processuali, colpevoli del reato all’articolo 44 D.P.R 380/01 (assolti invece per la lettera b dell’articolo medesimo perché il fatto non costituisce reato). Prevista anche dalla sentenza la demolizione delle opere abusive in contestazione.

Ma Rosy, nel suo classico stile deciso, che la portata sicuramente ad affermarsi come uno dei personaggi politici più importanti della Provincia di Savona, non nasconde la rabbia per la sentenza, ma soprattutto verso i suoi avversari politici che, :"per impedirti la candidatura, dopo accese riunioni nella sede di via Roma ( alcuni non condividevano la cattiveria ), hanno mandato tante volte i vigili e i tecnici del territorio fino a quando a suon di misure hanno rilevato che per aderire alla pendenza stradale ed evitare che l'acqua nel caso di pioggia entri nei locali del piano terra è stato fatto un gradino più alto di circa 20 cm che ha alzato l'altezza dell'intero edificio. Badate bene : l'altezza massima prevista in quella zona è comunque superiore a quella realizzata .Ecco la difformità contestata !!!".

L'alloggio di cui il sindaco possiede la nuda proprietà, spiega lei stessa, è situato al secondo piano, non direttamente interessata dalla difformità, "ristrutturazione, sottolinea la Guarnieri" con parziale demolizione avvenuta a seguito di permesso a costruire regolarmente rilasciato per il cui atto il tecnico esaminatore è stato assolto e la difformità sanata perché assentibile dalle norme di PRG".
"Allora ti chiedi : perché tutto ciò ??? E ti rispondi guardando attorno a te : è toccato a me perché i miei avversari che non sanno fare politica vera per la gente e con la gente speravano di farti fuori usando questo stratagemma !!
Quando la politica non ha nulla di buono da offrire, diventa cattiva politica !! Non accetterò mai lezioni moralistiche da questi personaggi!!",
conclude il primo cittadino ingauno, che sul profilo ha già ricevuto il sostegno di amministratori e concittadini.

Cinzia Gatti