Brutta sorpresa per la Provincia di Savona per quanto riguarda l’incidentalità stradale: nel 2012 si sono registrati 4 decessi in più rispetto al 2011 con un totale di 16 morti. I dati, diffusi ieri a livello nazionale, evidenziano la necessità di aumentare la già forte opera di prevenzione e repressione messa in campo da tutti i soggetti preposti alla sicurezza.
La presenza di grandi flussi di traffico e la pericolosità oggettiva delle nostre strade non aiutano certamente il lavoro incessante che tutte le istituzioni mettono in campo. E’ necessario adottare stili di guida più responsabili specialmente per i conducenti delle due ruote anche in relazione al nostro territorio che presenta numerose insidie legate alle tipologie di strada: (corsie ridotte e scarsa visibilità). Per non parlare dei comportamenti scellerati da parte di coloro i quali abusano di alcool o sostanze stupefacenti, e, nonostante questo, si mettono alla guida; le ore notturne si confermano, insieme ai mesi estivi, come i momenti più pericolosi per la circolazione, nonostante i controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine. Indietro tutta quindi, rispetto agli obiettivi di riduzione del 50% richiesti dalle Nazioni Unite, la provincia di Savona, può migliorare questa triste maglia nera solo con uno sforzo incessante in tema di prevenzione, a partire proprio dai neopatentati.