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Attualità | 06 novembre 2013, 12:03

Tematiche ambientali, formazione ed opinione pubblica: ecco il Corso di Giornalismo Ambientale del Campus di Savona

L'assessore Costantino ha precisato a Savonanews che la discesa nel Rapporto di Ecosistema Urbano di Legambiente non è determinata da un peggioramento della condizione dell’aria, ma da un disguido negli uffici tecnici che non hanno fornito i dati

Tematiche ambientali, formazione ed opinione pubblica: ecco il Corso di Giornalismo Ambientale del Campus di Savona

Tematiche ambientali, formazione ed opinione pubblica unite nel Corso EuroMediterraneo di Giornalismo Ambientale. Arrivato alla sua XIII edizione, il Corso Laura Conti (scienziata e scrittrice legata al campo scientifico e ambientale morta nel 1993 alla quale è dedicato il corso) presentato ieri in conferenza stampa presso la Sala Giunta del Comune di Savona, pone al centro la formazione professionale e la divulgazione scientifico-ambientale del nostro Paese.

 

Infatti, la città di Savona ha l’onore di ospitare presso il Campus Universitario di Legino l’unico corso a livello nazionale che approfondisce i temi legati all’ambiente (sono 20 gli studenti selezionati in tutta Italia). Il percorso formativo, che incorona Savona capitale del giornalismo ambientale, prevede incontri con grandi giornalisti, docenti universitari ed esperti di settore in un programma articolato in sei settimane, ciascuna dedicata a un argomento specifico: dai Fondamenti di ecologia globale alle Tecniche di giornalismo, dai Cambiamenti climatici alla Legislazione ambientale. Il corso, organizzato nel Campus Universitario di Savona da Editoriale La Nuova Ecologia in collaborazione con Legambiente e in partenariato con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si chiuderà il 13 dicembre e richiede un’attenzione particolare da parte dei mass media e di tutti gli attori della comunicazione ambientale per promuoverne la professionalità.

 

Il progetto, rivolto in particolare ai giornalisti pubblicisti e professionisti, “ha la necessità di formare giovani capaci di informare in modo corretto sulle tematiche ambientali – afferma Luca Biamonte, direttore e responsabile del progetto – solitamente si parla di ambiente solo quando ci sono le emergenze e questo è sbagliato e limitativo”. Lo stesso assessore del Comune di Savona Jorg Costantino esprime la sua soddisfazione per la presentazione del corso: “Un buon progetto, frutto della collaborazione e del buon rapporto con Legambiente. Il corso in giornalismo ambientale deve formare i mass media nell’approccio alle questioni ambientali affinché la stampa possa diventare uno stimolo agli amministratori e ai cittadini stessi”.

 

“Un fiore all’occhiello per Savona – afferma Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – nel corso interverranno relatori autorevoli che guideranno i ragazzi verso una corretta e completa informazione ambientale. Se non si parte da fonti ed enti autorevoli, infatti, si rischia di fare disinformazione. Carbone, cambiamento climatico, dissesto idrogeologico, sono tutti problemi urgenti che dobbiamo affrontare e, se non interverremo celermente, rischieremo di erodere il nostro patrimonio ambientale”.

 

E riguardo il “Rapporto Ecosistema Urbano 2013”, pubblicato da Legambiente la scorsa settimana, che ha declassato la città di Savona in termini di qualità dell’aria e inquinamento portandola a scendere dal 10° al 31° posto in classica, afferma: “C’è stato un piccolo incidente tecnico con l’amministrazione comunale riguardo il mancato reperimento e invio dei dati relativi all’inquinamento atmosferico sui tre parametri PM10, NO2 e O3, che è stato risolto”. Di seguito il link dell'articolo: http://www.savonanews.it/2013/10/29/leggi-notizia/argomenti/savona/articolo/savona-perde-21-posizione-nella-classifica-ecosistema-urbano-male-raccolta-differenziata-e-depura.html#.Unnw4hFd7IU

"C’è stato infatti un errore da parte degli uffici tecnici che non hanno inviato i dati relativi ai parametri richiesti, i valori sono comunque pubblici e presenti sul sito della Regione – risponde in merito l’assessore comunale all’Ambiente Jorg Costantino – Il precipitare della nostra posizione nella classifica del Rapporto di Legambiente non è determinata da un peggioramento della condizione dell’aria, ma dalla mancanza di alcuni dati, che non essendo stati forniti hanno reso non veritiera la realtà savonese. Infatti la qualità dell’aria nella città di Savona risulta uniforme rispetto a quella degli ultimi tre anni. Il prossimo anno ci impegneremo ad adempiere alle richieste di Legambiente con cui l’amministrazione vuole mantenere un buon rapporto”.

Debora Geido

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