Al Direttore - 31 ottobre 2013, 18:47

Paolo Forzano risponde all' assessore Apicella sui flussi e rilevatori di traffico

Paolo Forzano risponde all' assessore Apicella sui flussi e rilevatori di traffico:

"Ringrazio l’assessore per la risposta, tuttavia ritengo necessarie alcune precisazioni. In primo luogo sui costi, perché da quanto ha detto l’assessore sembra che il divario di costo tra le spire ed i sistemi video sia enorme.

Direi che bisogna fare una analisi un poco più ampia: costo dell’apparecchiatura di base, del controller, dell’installazione, della manutenzione.

Nel caso delle spire il costo delle stesse è tra i 500 ed i 1000 €, cui bisogna aggiungere un controller a lato strada, una installazione che comprenda il taglio dell’asfalto e del marciapiedi e la fornitura della alimentazione elettrica nonché una unità di trasmissione dati; probabilmente ci vogliono 3-4000 €. La manutenzione sarà inoltre più costosa dei sistemi elettronici (fissati su palo) perché i problemi che ha l’asfalto sono molteplici: dal semplice sfondamento della strada, al taglio per installazione o manutenzione di tubazioni e cavi. In tali casi le spire devono essere sostituite e reinstallate.

Per quanto concerne invece i sistemi video, una telecamera ha un costo tra i 1500 e 2000 €, e la sua installazione costa molto meno (1000-2000€), perché solitamente si usano pali già installati. La manutenzione è poco incidente.

Per una telecamera con lettura targhe il prezzo è tra i 3000 e 5000 €, software di elaborazione compreso. L’installazione potrebbe richiedere un sostegno proprio ed allora il costo potrebbe arrivare a 4000 €.

Un confronto tra queste tecnologie dovrebbe basarsi su costi omnicomprensivi, costi di base, di installazione, di manutenzione. Ma anche e soprattutto delle funzioni che possono svolgere.

Dice bene l’assessore che le spire contano un numero elevato di installazioni: ovvio! Alcuni anni fa i sistemi video non c’erano, e successivamente costavano carissimi. Ora costano molto meno, ed il loro costo è in rapidissima discesa.

Ma dal punto funzionale i sistemi video offrono di più. Tra le limitazioni le spire non rilevano i camion multassi. E’ anche vero che le condizioni meteorologiche (pioggia, neve, vento, nebbia),  possono alterare la leggibilità delle immagini, ma sono casi molto rari nell’arco dell’anno. Peraltro leggere le targhe permette di fare quell’analisi origine-destinazione che è fondamentale per capire il traffico: non basta il numero di veicoli. Serve anche ad esempio la velocità di transito. Perché se io vedo 10 veicoli all’ora posso credere che non ci sia traffico, mentre invece c’è una bella coda! Le telecamere possono rilevare le lunghezza delle code e la velocità media delle varie tipologie di veicoli.

Le spire sono carenti nelle funzionalità di classificazione, densità, distanziamento, tempo di arresto, detenzione incidenti. 

Ma credo che ci sia anche un importante obiettivo da raggiungere: controllare la mobilità nell’area savonese da Varazze a Vado Ligure a Quiliano a Stella ad Altare. Infatti se l’epicentro del “tappo del traffico” è Albissola bisogna capire per bene i flussi di traffico nell’area savonese se vi vogliono positivamente risolvere i problemi".