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Eventi | 09 ottobre 2013, 16:18

Savona, nel fine settimana in visione al Nuovofilmstudio "Gloria", vincitore dell' Orso d'argento di Berlino

Venerdì alle 18 "Allegro non troppo", capolavoro del maestro Bruno Bozzetto: l'evento si inserisce nella manifestazione "Inchiostro d'autore"

Savona, nel fine settimana in visione al Nuovofilmstudio "Gloria", vincitore dell' Orso d'argento di Berlino

Questo fine settimana Nuovofilmstudio propone "Gloria" di Sebastian Lelio, film vincitore dell'Orso d'argento per la migliore interpretazione femminile (Paulina García) e del premio della Giuria Ecumenica al Festival di Berlino 2013.

Anche quest'anno torna al Nuovofilmstudio "Inchiostro d'Autore", la manifestazione dedicata agli appassionati di illustrazione, fumetti, cinema, teatro e nuovi media. Venerdì 11 alle ore 18.00 la nostra sala propone "Allegro non troppo", capolavoro del maestro Bruno Bozzetto. L'ingresso è libero, vi aspettiamo!

In programmazione martedì 15 e mercoledì 16 ottobre "Spring breakers", ultimo provocatorio film di Harmony Korine, interpretato da James Franco insieme alle teen idols della Disney Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Rachel Korine.

Giovedì 17 ottobre, Nuovofilmstudio presenta "The price of sugar" di Bill Haney, terzo appuntamento con la rassegna cinematografica "Food&Film" organizzata insieme alla Bottega della Solidarietà di Savona, con il contributo della Regione Liguria. Al termine della proiezione gli amici della Bottega della Solidarietà proporranno una degustazione di prodotti del Commercio Equo e Solidale. Ingresso libero.


ven 11 ottobre (20.30 - 22.30)
sab 12 ottobre (17.30 - 20.30 - 22.30)
dom 13 ottobre (15.30 - 17.30 - 20.30 - 22.30)
lun 14 ottobre (15.30 - 20.30 - 22.30)

Gloria
di Sebastian Lelio
con Paulina García, Sergio Hernández, Marcial Tagle
Cile/Spagna 2013, 94'

Film vincitore dell'Orso d'argento per la migliore interpretazione femminile (Paulina García) e del premio della Giuria Ecumenica al Festival di Berlino 2013.

Gloria è una donna che si sente ancora giovane e non si è arresa alle difficoltà della vita. A quasi sessant'anni, due figli grandi e un ex marito inaffidabile e umorale, va in cerca dell'amore in attesa di trovare l'uomo giusto per lei. Moderna, indipendente e piena di voglia di vivere, Gloria è in grado di rialzarsi dopo ogni delusione e camminare con le proprie gambe anche quando intorno a lei nessuno sembra in grado di farlo...
"Gloria" è un ritratto come raramente si ha la fortuna di vedere: completo, profondo, toccante eppur composto, talmente onesto e sincero da risultare universalmente disarmante. La storia di una donna che con garbo e serietà vive come un'adolescente fuori tempo massimo, attraverso il lento accumularsi di eccessi e passioni aliene alla sua età, è raccontata con una grazia e un'urgenza morale che impediscono al personaggio di scivolare nel ridicolo. Il regista Sebastian Lelio, con audacia non comune, sceglie un registro da commedia sebbene si attacchi alla protagonista come in un dramma, trovando in lei una forza motrice inesauribile. Molto della riuscita del film è infatti merito di Paulina Garcìa, attrice capace di tramutare una sceneggiatura rigorosa in cinema di rara intensità, grazie a una maratona di recitazione ai massimi livelli. In questa maniera la Garcìa aderisce in pieno alla filosofia minimalista e invisibile con la quale Lelio dirige un'opera che pare costruirsi davanti agli occhi dello spettatore, il quale ha l'impressione di vedere la storia svolgersi con la naturale semplicità della vita vera.


ven 11 ottobre (18.00) - ingresso libero

DiEtRoLeQuInTe e Nuovofilmstudio, in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Savona

Allegro non troppo
di Bruno Bozzetto
Con Maurizio Nichetti, Maurizio Micheli, Maria Luisa Giovannini
Italia 1976, 85'

"Allegro non troppo" è un film a tecnica mista, in parte dal vero e in parte d'animazione, prodotto e diretto da Bruno Bozzetto. Dichiaratamente ispirato al classico disneyano "Fantasia", è composto da sei episodi animati (più un finale composto da diversi cortometraggi di pochi secondi), ciascuno accompagnato da un celebre brano di musica classica, inseriti in un film-cornice girato dal vero, in bianco e nero.
L'idea del film nasce da un ascolto casuale del Bolero di Ravel, che diede a Bozzetto l'immagine di una crescita continua e incontrollata. Bozzetto desiderava dare una risposta con una diversa mentalità, sensibilità e gusto all'illustre precedente costituito da Fantasia. Questo film doveva costituire un superamento ironico del modello, qualcosa di più e di diverso, a partire dai contenuti: ecologia, consumismo, sessualità, politica... "Allegro non troppo" si distingue nettamente dall'opera statunitense perché la musica serve da sfondo per le storie che vengono narrate nei singoli episodi. Come racconta lo stesso autore "Ho visto dodici volte Fantasia. Disney ha dato un'illustrazione essenzialmente grafica della musica, mentre io ho cercato di raccontare delle storie. È molto più difficile realizzare una storia seguendo la musica che non abbandonarsi alla fantasia grafica". Il film non è riuscito a trovare una distribuzione cinematografica in Italia per ben tre anni. Quando lo presentò alla Cineriz, Bozzetto si sentì rispondere che era bellissimo, ma non aveva un pubblico a cui essere indirizzato. Uscito negli Stati Uniti il 27 ottobre 1976, solo dopo cinque mesi di proiezioni un produttore italiano che lo aveva visionato si dimostrò entusiasta e disposto a distribuirlo in patria, dove uscì il 22 dicembre 1977.


mar 15 ottobre (15.30 - 21.15)
mer 16 ottobre (21.15)

Spring breakers - Una vacanza da sballo
(Spring breakers)
di Harmony Korine
con James Franco, Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Rachel Korine
Usa 2012, 92'

Quattro studentesse del college decidono di finanziare la loro fuga per le vacanze primaverili, lo "Spring break", svaligiando un fast food. Giunte a destinazione, durante uno degli abituali festini selvaggi, vengono sorprese da una retata della polizia e arrestate per droga. Con i postumi da sbornia e in bikini, le ragazze scoprono che la loro cauzione è stata inaspettatamente pagata da un criminale locale. Sotto la sua protezione, intraprenderanno un viaggio che nessuna di loro avrebbe mai immaginato di fare...
Le teen idols della Disney che diventano le ragazze di un gangster. La mitologia visiva dello "spring break", il sogno vacanziero soft-porno degli studenti americani, che dialoga con il suo opposto diventando un incubo. "Spring breakers" lavora su contrapposizioni semplici, quasi trasparenti. A spiegarne il senso basterebbe la scena in cui James Franco, sublime nel ruolo perfettamente stereotipato del trafficante da ghetto, esprime ad alta voce la sua idea di "sogno americano": due ragazze in costume su un letto pieno di soldi sovrastato da una parete ricoperta di pistole. Il film intreccia questi elementi, denaro, armi, sesso, in modo volutamente inquietante, ma è così incessante e abrasivo da non rimanere sulla superficie, così sfacciato da diventare uno dei più inesorabili assalti all'immaginario statunitense che si siano visti di recente. Harmony Korine lo costruisce con una messa in scena impressionistica, personale, che va di pari passo con la frastornante colonna sonora a cura di Skrillex e Cliff Martinez. Con la sua narrazione onirica, il suo ribaltamento morale, le sue ripetizioni che diventano rituali, l'ultimo lavoro di Korine nasce da un'esigenza essenzialmente provocatoria che non si ferma davanti a nulla (o quasi) e non lascia scampo ai suoi personaggi. Spaventoso ed eccitante, stupefacente e terribile, spring break forever.

gio 17 ottobre (21.00) - ingresso libero

La Bottega della Solidarietà onlus e Nuovofilmstudio, con il contributo della Regione Liguria, presentano:

Food&Film 4a edizione
Cinema, cibo per la mente
Rassegna cinematografica per parlare del buon cibo e della cattiva economia

Terzo appuntamento:

The price of sugar
di Bill Haney
Usa/Repubblica Domenicana 2007, 90'
lingua originale con sottotitoli

Nella Repubblica Dominicana i turisti si accalcano su spiagge immacolate senza immaginare che, a poche miglia di distanza, migliaia di haitiani espropriati delle loro terre, scortati da guardie armate, stanno raccogliendo la canna da zucchero, molta della quale finisce nelle cucine americane. La voce di Paul Newman racconta il difficile lavoro di padre Christopher Hartley, un carismatico prete, per la difesa dei diritti fondamentali di alcune delle persone più povere dell'emisfero.

Al termine della proiezione gli amici della Bottega della Solidarietà proporranno una degustazione di prodotti del Commercio Equo e Solidale.

r.g.

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