"Preparate stufe ed accensioni di impianti di riscaldamento": questa la raccomandazione di Achille Pennellatore, nostro meteorologo di fiducia.
Da domani sera, infatti, è previsto l'arrivo di aria fredda dall'Artico, che si instaurerà anche sulla nostra provincia, tra venerdì e domenica. Se sulle zone della Pianura Padana l'abbassamento delle temperature è previsto tra gli 8 ed i 10 gradi rispetto a quelle attuali, nella nostra zona la contrazione della colonnina di mercurio sarà di 4 o 5 gradi. "Sarà sicuramente un freddo intenso - ha detto Pennellatore - anomalo per il periodo, ma la riduzione della temperatura sarà contenuto rispetto ad altre zone".
Oltre al freddo intenso la nostra provincia sarà colpita anche da una perturbazione che si instaurerà su varie zone del Nord Italia ma, anche in questo caso le piogge saranno meno intense di quelle che si registreranno in Piemonte e Lombardia. Qualche acquazzone è previsto soprattutto in montagna, ma i temporali potranno estendersi anche alla costa. Il cattivo tempo proseguirà fino a sabato e sarà caratterizzato anche dal vento forte, in particolare da domani pomeriggio, quando è previsto da ponente con mare tra molto mosso ed agitato. Non sono previste però vere e proprie 'mareggiate'.
Si potranno vedere le prime 'spolverate' di neve, sia sul basso Piemonte che sulle cime più alte delle Alpi Marittime. Al momento Pennellatore non si sbilancia ancora sulla quota neve, che potrebbe variare tra i 1500 ed i 2100 metri. Intanto, statisticamente, preoccupa il freddo e la neve nel mese di ottobre, visto che solitamente quando questo accade, viene seguito da forti piogge a novembre. Ovviamente ci auguriamo che non accada.