Attualità - 08 ottobre 2013, 15:32

Caso Flunch al termine: venerdì apre "A Cà Me"

Il nuovo ristorante del gruppo valbormidese Espresso assorbirà 26 delle 32 lavoratrici: inaugurazione l'11 ottobre alle ore 18

Le lavoratrici del Flunch troveranno impiego nel nuovo ristorante

Arriva finalmente alla conclusione l'odissea-Flunch. Mesi di preoccupazione, 32 lavoratrici a rischio, polemiche e trattative serrate: il lieto fine si vivrà venerdì 11 ottobre alle ore 18, quando, finiti i lavori di restyling, inaugurerà il Bar-Pizzeria-Ristornate-Self Service “A Cà Me” presso il centro commerciale "Il Gabbiano" di Savona.

Un progetto portato avanti dal Gruppo Espresso, caratterizzato da uno slogan apparso su tutti i manifesti in giro per Savona e dintorni: "Con noi sei sempre in famiglia".

"Il mio desiderio è quello di riportare la gente a godere del ristorante-self service attraverso una cucina semplice e a prezzo contenuto ricreando un’atmosfera confortevole, e nella nuova veste del locale si potrà vivere in diretta il lavoro dei tanti collaboratori dello Chef"– afferma Pierluca Bagnasco, DDL Express.

Un'apertura che porrà termine alle misure di cassa integrazione che negli ultimi tempi hanno tenuto a galla le ex lavoratrici Flunch: riprenderanno infatti a lavorare 26 persone delle 32 che il ristorante a marchio francese aveva lasciato a piedi. Oltre a queste, che saranno assunte con la nuova gestione del Gruppo Espresso, 4 delle 6 rimanenti saranno integrate nella Conad e 2 si sono ritirate dal lavoro.

L'inaugurazione, come detto, venerdì 11 ottobre alle 18: madrina della serata sarà Jessica Bughì, MissTerrona 2013. Il locale si svilupperà su una superficie di circa 1000 mq. e con un dehor esterno: "Uno spazio - spiega la dirigenza - che il Gruppo Espresso intende far vivere nell’arco di tutta la giornata ospitando i clienti anche solo per un caffè. Inoltre nel depor si susseguirà una serie di appuntamenti artistici e di solidarietà".

Il locale sarà aperto tutti i giorni sabato e domenica compresi, dalle 9 alle 22.

 

Andrea Chiovelli