Attualità - 25 settembre 2013, 09:09

Ancora tanti dubbi e incertezze sul futuro dei cantieri Rodriquez a Pietra Ligure

Ieri sera incontro tra l'assessore Vesco e i sindacati: l'azienda Intermarine non ha accolto le loro richieste. Nuovo appuntamento il 7 ottobre in Regione

L' assessore regionale Vesco all'incontro;

L' assessore regionale Vesco all'incontro;

Nulla di fatto o quasi nell’incontro avvenuto ieri sera tra l’assessore al Lavoro della Regione Liguria Enrico Vesco, il sindaco Luigi De Vincenzi e le RSU sindacali sulla paventata cessazione del Cantiere Rodriquez a Pietra Ligure e il trasferimento dei lavoratori  in un altro cantiere a Sarzana, in provincia della Spezia, sede societaria del gruppo Intermarine. 

Martedì scorso in Regione i sindacati avevano infatti chiesto al gruppo di Colaninno di ripensare al trasferimento, e conseguente chiusura del ramo di azienda pietrese, in favore di una semplice trasferta dei lavoratori, su base volontaria, e non obbligatoria, e con un riconoscimento economico per il viaggio.

Ieri sera, nel corso dell’incontro, gli operai sono stati informati che il gruppo Intermarine non ha accolto nessuna di queste richieste: le uniche concessioni dell’azienda sono state: il pagamento per il pernottamento dei dipendenti per i primi tre mesi, un biglietto del treno per la tratta Savona-La Spezia una volta al mese e la possibilità di mangiare in mensa.

“Non prendiamo in considerazione, sottolineano i sindacati, questa offerta. Come RSU i tre concetti che abbiamo portato avanti e continueremo a portare avanti sono ricollocazione sul territorio, eventuale trasferta, non trasferimento, e mobilità: l’Intermarine non ha accettato nessuna di queste tre proposte e non ci ha fornito tempi certi sull’operazione”.

Il taglio dei fondi alla Liguria destinati alla cassa integrazione effettuato un paio di settimane fa dal Governo centrale ha aggravato ulteriormente una situazione non facile. “L’ assessore Vesco, spiegano i sindacati, ha detto che non può garantire la cassa integrazione virtuale di luglio, agosto e settembre. A questo punto, senza cassa, noi dal primo di ottobre ci riteniamo rientrati in azienda a Pietra Ligure”.

Sul capo dei lavoratori pende inoltre un'altra spada di Damocle: l’incertezza del futuro infatti potrebbe mettere a rischio anche l’inserimento dei permessi di costruzione, nella conferenza dei servizi, per riconversione dell’area dei cantieri Rodriquez a Pietra Ligure.

Appuntamento fissato per fare nuovamente il punto della situazione il 7 ottobre in Regione: il presidente Burlando si è detto infatti disponibile ad un incontro in questa data, ora si attende solo la risposta della proprietà di Colaninno.

Cinzia Gatti

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