ELEZIONI REGIONALI
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Politica | 25 settembre 2013, 11:59

La Regione dice sì al referendum abrogativo della legge "Chiudi tribunali"

Il Capogruppo Pdl Marco Melgrati: “ E’ una decisione epocale: infatti è la prima volta nella storia della repubblica italiana che viene utilizzato dalle Regioni l’art. 75 della Costituzione”.

Il Capogruppo Pdl Marco Melgrati

Il Capogruppo Pdl Marco Melgrati

 

L’art. 75 della Costituzione Italiana prevede che se almeno 5 Consigli regionali promuovono un iniziativa referendaria la stessa può essere dichiarata legittima senza che si debba ricorrere alla sottoscrizione da parte di 500 mila cittadini. In quest’ottica, l’iniziativa referendaria contro il provvedimento nazionale che stabilisce la chiusura delle sedi dei Tribunali minori, è stata promossa dalla Regione Abruzzo, la prima ad aver approvato il provvedimento, quindi anche capofila dell’iniziativa, seguita poi da Basilicata e Calabria. Ieri si sono aggiunti i voti dei Consigli regionali di Puglia e Marche, venerdì 27 arriverà il voto della Campania e lunedì si aggiungerà, in zona “cesarini”, il voto della Liguria. Questa mattina infatti si è riunita la I Commissione “Affari generali, istituzionali e nomine” che ha approvato all’unanimità il provvedimento che sancisce l’adesione anche della Regione Liguria. La pratica dovrà passare lunedì 30 mattina al vaglio del Consiglio regionale. Spiega il Capogruppo del Pdl Marco Melgrati, promotore in Liguria della iniziativa: “in Commissione è stato chiesto di aggiungere la firma dei gruppi dell’Udc, della Lista Biasotti e della Lega Nord. Gli altri Gruppi si sono riservati di controfirmare il provvedimento in Consiglio regionale”   “E’ stato evidenziato - continua l’esponente del Pdl - dai membri di più gruppi consiliari che non è vero che l’accorpamento crea risparmio ma diversamente maggiori costi. Pensiamo al Tribunale di Chiavari nuovo e non ancora funzionante, costato 15 milioni di euro allo Stato e chiuso prima ancora di essere inaugurato; il Tribunale di Sanremo che è maggiore rispetto a quello di Imperia per numero di sopravvenienze e cause. Stesso discorso per Albenga dove il Ministro ha ordinato al Sindaco di Savona di trovare gli spazi per ospitare i dipartimenti previsti in precedenza ad Albenga ed il personale: il Sindaco ha dichiarato che non ha né gli spazi nè i soldi per soddisfare questa richiesta e ospitare quanto arriverà dalla sezione distaccata del Tribunale di Albenga”.   Il Capogruppo del Pdl si dice molto soddisfatto del risultato e aggiunge: “vuole essere un segnale molto forte al Parlamento ed al Governo per riformare questo provvedimento e modificare lo stesso al fine di evitare il referendum ed esaminare i casi uno ad uno in base al lavoro effettivamente svolto da questi Tribunali o dalle sedi distaccate, come dalla relazione tecnica agli atti del Governo”.   Questa mattina la I Commissione ha anche votato per indicare i nomi del delegato effettivo e supplente, che avranno il compito lunedì 30, termine di scadenza per la consegna, di portare il provvedimento in Corte d’Appello a Roma: sono stati indicati come delegato effettivo il Presidente del Gruppo del Pdl Melgrati e come membro supplente il Presidente della V Commissione regionale Avv. Donzella.  

 

c.s.

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