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Attualità | 24 settembre 2013, 16:06

Prosegue in Regione Liguria l'iter per aderire al referendum abrogativo della Legge chiudi tribunali

Tra le sedi staccate a rischio, c'è anche quella di Albenga

immagine di repertorio

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Il Consiglio Regionale sarà chiamato a votare, lunedì mattina 30 settembre, l’adesione al referendum abrogativo della legge chiudi Tribunali e poi a Roma per consegnare i documenti in Corte d’Appello. Prosegue l’iter per aderire e fare propria la proposta di referendum abrogativo del provvedimento del Governo che stabilisce la chiusura di tante sedi minori di Tribunali su tutto il territorio nazionale. Lo fanno sapere i Capogruppo del Pdl in Regione Marco Melgrati ed il Vice Capogruppo Marco Scajola che spiegano: “ questo provvedimento tocca da vicino la nostra regione: dalla sede distaccata di Sarzana del Tribunale della Spezia, al Tribunale di Chiavari a quello di Albenga fino ad arrivare alle sedi di Sanremo e Ventimiglia, la legge se attuata avrà effetti devastanti per la Liguria e non porterà alcun beneficio in termini di risparmio di risorse economiche”.   “Da qui – continuano Melgrati e Scajola - la forte volontà di tutto il Consiglio regionale della Liguria di aderire a questa iniziativa, promossa in primis dalla Regione Abruzzo. Ad oggi la Regione Basilicata e la Regione Calabria hanno già provveduto ad aderire alla proposta di referendum. La Regione Campania e la Puglia in questi giorni sono chiamate a votare e quasi certamente aderiranno, se anche la Liguria facesse la sua parte avremmo raggiunto l’obiettivo”.   “In quest’ottica, grazie anche alla mediazione e interessamento del Presidente del Consiglio regionale della Liguria Rosario Monteleone, si è addivenuti ad individuare un percorso celere che porterà la pratica prima al vaglio della I Commissione, previsto per mercoledì 25 settembre e poi a quello del Consiglio regionale anticipato appositamente a lunedì 30 settembre alle ore 9.30 per consentire di votare il provvedimento permettendo in tempo utile ai consiglieri preposti, delegato effettivo e supplente, di poter prendere un aereo per Roma nella mattinata ed arrivare così alla scadenza del termine previsto entro la giornata del 30 settembre alla Corte d’Appello per consegnare la documentazione di adesione alla proposta di referendum abrogativo”.   “Visto poi – aggiungono i due esponenti del Pdl - che la competenza è parlamentare e queste saranno giornate calde rispetto alle decisioni da prendere, abbiamo anche contattato l’On. Sandro Biasotti per fare in modo che fosse attivata un azione presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Dall’On. Biasotti che ringraziamo abbiamo avuto conferma di un suo incontro con il Capogruppo del Pdl in Commissione Giustizia On. Enrico Costa. Quindi l’attenzione parlamentare è massima per cercare sino in fondo di evitare l’accorpamento e la conseguente chiusura dei diversi Tribunali liguri”.   “Ci rendiamo conto delle difficoltà, anche perché il Ministro di Grazie e Giustizia pare essere determinata ad andare avanti sulla strada tracciata, tuttavia esistendo concrete ragioni per modificare la scelta governativa, ci auguriamo che questo lavoro possa portare risultati utili per la Liguria”, concludono Marco Melgrati e Marco Scajola.

 

c.s.

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