28.000 mila persone in Provincia di Savona senza lavoro, migliaia di persone in regione e milioni in tutta Italia. E per queste persone, ma soprattutto, da queste persone che si sono sviluppate in questi mesi le iniziative dell' "Unione dei senza Lavoro".
Venerdì 27 settembre alle 21 presso la Sala Mostre di Palazzo Nervi a Savona il gruppo presenterà il proprio programma, la "Piattaforma Operativa & Rivendicativa".
"La nostra piattaforma, spiega l'associazione, è il frutto di un ragionamento collettivo e di un confronto democratico, che è alla base del nostro agire, sulla condizione di 'non lavoro'. Il documento contiene anche una lista di azioni che riteniamo necessarie se veramente si vuole affrontare l'attuale situazione ormai insostenibile, che colpisce 28000 persone in Provincia di Savona ,migliaia di persone in regione e milioni di persone in tutta Italia. La nostra piattaforma contiene proposte concrete di azione sulle tematiche del 'non lavoro', lasciamo ad altri le narrazioni, sempre le stesse da anni, per di più raccontate per conto di chi ha avuto ed ha la responsabilità politica di aver avallato le scelte strategiche che ci hanno portato in questa situazione. Questa piattaforma e i punti in essa contenuti costituiscono il nostro manifesto programmatico sul quale ci confronteremo e ci misureremo, con chi vorrà concretamente e sinceramente interloquire con noi. Solo chi vive la condizione di non lavoro, di precarietà, di disoccupazione, porta queste ferite incise sulla propria pelle, dentro la propria carne, e nel proprio animo. Nonostante la nostra condizione di non lavoro, siamo ancora persone, persone pensanti. Da questo lato, da questa ottica lanciamo idee e proposte. Questo non si deve fare perchè istituzionalmente c'è già chi dovrebbe occuparsene? Le ragioni fondative del nostro gruppo stanno proprio qui, nel fatto che oggi la disoccupazione ed i suoi numeri siano supinamente accettati come ineluttabili. Per noi non può essere così. Venerdì 27 settembre invitiamo quindi tutti coloro i quali sono interessati a conoscerci, a rendersi conto e toccare con mano le nostre proposte e su queste iniziare un confronto ed eventualmente un percorso operativo".