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Attualità | 16 settembre 2013, 13:47

Scuole serali a Savona, ordine del giorno in Regione sulla soppressione dei corsi

L'Odg presentato dal consigliere Maurizio Torterolo è stato approvato all'unanimità

immagine di repertorio

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"Ho appreso con grande rammarico e preoccupazione della recente decisione dell’Autorità Scolastica di non concedere la possibilità, alle Scuole serali di Savona, di formare la classe terza serale, per cui gli studenti del biennio non potranno proseguire il percorso che li avrebbe dovuti condurre al diploma”. Così dichiara Maurizio Torterolo, Consigliere Regionale della Lega Nord - Liguria, che sull'argomento ha presentato un ordine del giorno in Consiglio Regionale.

Gli studenti delle scuole serali di Savona rischiano, alla luce della richiamata decisione, di vedere cancellati i loro corsi, così come comunicato dalla Amministrazione Scolastica, che ha in tal senso informato i presidi interessati. In particolare, il referente per il corso serale, come gli altri anni, aveva fatto richiesta dell’organico per una classe quarta, che è stata concessa, e per una terza mista, articolata cioè come il biennio, ossia nell'ottica di un forte risparmio per l’Amministrazione scolastica, con uno sdoppiamento soltanto delle ore di specializzazione. La battaglia degli studenti per il loro diritto allo studio continua avendo gli stessi innanzitutto presentato un esposto presso la Procura del Tribunale di Savona per poi altresì rivolgersi al Prefetto chiedendo un incontro per discutere il problema, visto l’incipiente inizio dell’anno scolastico.

"Le scuole serali di Savona hanno dato la possibilità a molte persone di crescere, sia professionalmente che umanamente, in particolare con riferimento a fasce 'deboli' della società che non hanno, per ragioni di lavoro o famiglia, diverse opportunità per accedere al percorso formativo che meritano e di cui hanno diritto così come anche sancito dalla Costituzione Italiana", prosegue Torterolo. "Di frequente, gli studenti delle scuole serali sono cassintegrati o persone in mobilità, spesso vittime incolpevoli dalla crisi che sta travolgendo la Provincia e l’Italia, e per questi il percorso di riqualificazione professionale compiuto e compiendo attraverso lo studio costituiva una speranza, oltre che una risorsa per il futuro”.

Come ricordato dal consigliere, le classi terze e quarte degli istituti savonesi “Alberti”, “Boselli” e “Ferraris” non hanno ricevuto la concessione ad essere formate per il prossimo anno. “Pur non negando la necessità di risparmiare risorse collegata alla situazione di crisi che stiamo attraversando, la scelta compiuta dalla Amministrazione scolastica nel lungo termine non porterà ad un risparmio ma soltanto ad un limitazione del diritto allo studio e ad un impoverimento della formazione. Per questo motivo ho presentato un Ordine del giorno al Consiglio Regionale che è stato sottoscritto da tutti i Gruppi Consiliari ed approvato all'unanimità. Spero che gli intenti portino a qualcosa: io, di certo, non intendo arrendermi agli eventi e voglio combattere sino all'ultimo per garantire a chi ha diritto il giusto percorso formativo. A tal proposito, ho presentato anche una interrogazione urgente alla Giunta sì da comprendere con chiarezza la posizione dell'ente regionale", conclude Maurizio Torterolo, Consigliere Regionale della Lega Nord.

c.s.

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