Sanità - 12 settembre 2013, 11:49

Borgio, più di 200 persone alla serata contro la SLA

Concerti di Fulvio Toscano e Umberto Santoro in piazza San Pietro: più di 700 euro donati alla famiglia di Paolo Piromalli, che anni combatte contro la malattia

La Sclerosi Laterale Amiotrofica, chiamata anche morbo di Lou Gehrig, è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso

Un successo di pubblico e una grande generosità hanno accompagnato la serata che il Mulino degli Artisti, associazione culturale di Tovo San Giacomo, ha organizzato nella splendida cornice di Piazza San Pietro, a Borgio Verezzi per raccogliere fondi per Paolo Piromalli,  che da anni combatte una durissima battaglia contro la SLA.

All’iniziativa hanno aderito i musicisti Fulvio Toscano e Umberto Santoro, che per più di due ore hanno incantato il pubblico presente (più di 200 persone), ripercorrendo la storia della musica leggera italiana, da De Andrè a Domenico Modugno, passando per Bennato e Vasco Rossi.

Il pubblico ha risposto con generosità all'appello del Mulino degli Artisti. Il presidente Alberto Calandriello e Fulvio Toscano, hanno consegnato alla famiglia Piromalli più di 700 euro, frutto dello spirito di solidarietà che ha animato le persone presenti in piazza San Pietro.

“Da sempre la musica, la cultura e l'arte sono a fianco di chi combatte battaglie civili sociali e politiche, - dice Alberto Calandriello - come colonna sonora, ma anche e soprattutto come ispirazione e strumento di riflessione e diffusione.

Pensiamo ai quadri di Picasso, a Guernica, al suo urlo straziante verso l'orrore nazista, pensiamo ovviamente alle canzoni di Bob Dylan, visto l'eco che ha avuto il cinquantesimo anniversario del discorso del Reverendo Martin Luther King, pensiamo al cinema di denuncia, da Ken Loach a Charlie Chaplin ed al suo durissimo, realistico, divertentissimo Dittatore. L'Arte inoltre prende le cause, le cose e le persone per cui si combatte e le eleva, dà loro DIGNITA' E RISPETTO.

La nostra iniziativa ha voluto sottolineare la necessità e il diritto per la famiglia Piromalli di vedersi riconoscere la dignità di chi combatte una guerra così dura e il rispetto dei propri sacrifici. La risposta del pubblico di Borgio è il segno più chiaro di come la Cultura non è e non deve restare fine a sé stessa, circoscritta ad una mera autocontemplazione sterile, ma deve portare la Bellezza dove c'è fatica e dolore.

Per il Mulino degli Artisti - conclude “il Cala” - è un onore combattere a fianco di persone come Paolo Piromalli e la Sua famiglia.”

c.s.