Curiosità - 09 settembre 2013, 08:21

Cairo Montenotte, dal Castello di Rocchetta emergono antiche ossa

All'interno la fotogallery di Claudio Arena

immagine delle ossa rinvenute al castello (foto Arena)

immagine delle ossa rinvenute al castello (foto Arena)

Il gruppo di Savona Sotterranea e Segreta di Facebook, ci segnala un belfotoreportage dall'antico Castello di Rocchetta di Cairo.

Il Castello che fu eretto intorno l'anno 1100 dai Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni, in seguito conosciuti anche come Cavalieri di Malta, e con la prima crociata di Gerusalemme, divennero il primo ordine religioso cavalleresco, costruirono proprio su queste alture questa immensa edificazione militare. A metà del 1200, la famiglia Del Carretto, già signori feudali di Cairo, acquisteranno dai Cavalieri, il Castello, che subì alcune piccole modifiche e sicuramente restauri e adattamenti.

Eretto sulle alture rocciose della collina, a scopi assolutamente militari, si identificano facilmente i resti delle possenti mura, che furono elevate in tre lati, e ne delimitano il perimetro, mentre il quarto lato non necessitò di interventi e fu lasciato allo stato naturale, approfittando del protetto strapiombo di roccia naturale. Al suo interno oltre i camminamenti protetti, ove i soldati svolgevano servizio di sorveglianza, sappiano da documenti, di resti ormai del tutto scomparsi, di una chiesetta risalente al XII-XIII sec. probabilmente voluta da subito, dagli stessi cavalieri religiosi.

Vanno ricordate tra i passaggi storici e cronologici, sicuramente gli scontri avvenuti a fine 700' tra le truppe austriache e francesi. Attualmente lo stato di questa struttura è in totale abbandono, molte mura, anche se spesse un metro, sono crollate, mentre restano ben più visibili, anche da lontano, le mura alla cima della collinetta, alte circa dieci metri, con i resti di una torre circolare in pietra.All'interno della prima cerchia muraria, durante la nostra visita, scorgiamo affiorare dal terreno smosso, alcune ossa che probabilmente potrebbero essere identificate come umane; in considerazione anche che nel 2008, vi fu una prima segnalazione di ritrovamenti ossei, e confermati come resti umani, da medico Asl che nell' immediatezza svolse i primi accertamenti, avvenuti su richiesta dei carabinieri, intervenuto in loco su chiamata di utente. Sarà che a distanza di anni vuoi per i continui smottamenti o le precipitazioni piovose, in tutto questo arco di tempo, oggi riaffiorano in ampia zona moltissimi resti ossei, che ritroviamo sparsi in una buona porzione di terreno.Difficile resta il compito di una collocazione temporale tramite documentazione storica, se non esclusivamente sotto analisi e indagini patologiche specifiche; tanto più trovare motivazione di tale presunta sepoltura/e, se non riconducibili per logicità probabilmente che come detto, vi era in loco, una chiesetta che forse aveva annesso, piccolo cimitero o fossa comune. Si può anche ipotizzare, che molte di queste ossa rinvenute siano in parte degli stessi abitanti, che risiedevano nel piccolo borgo voluto e annesso al Castello oltre che probabili resti risalenti alla morte di soldati in vicende militari, tra le quali i feroci scontri avvenuti nel finire del 1700.Si è ritenuto opportuno, fare segnalazione al Sindaco di Cairo Montenotte, per sollecitare un intervento della Sovrintendenza Archeologica della Liguria, per valutare possibili datazioni e scavi.

Claudio Arena