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Politica | 31 agosto 2013, 14:27

Albenga,Ciangherotti:"Nessun rischio inquinamento: un forno crematorio produce CO come 28 macchine in transito per 5 km nel traffico cittadino"

L' assessore ai servizi sociali ingauno interviene sull'area crematoria:"50 termosifoni accesi 14 ore al dì per 180 giorni producono più CO"

Eraldo Ciangherotti

Eraldo Ciangherotti

”Un forno crematorio inquina come 28 macchine in transito per 5 km nel traffico cittadino” a rispondere alle critiche sollevate dal un comitato di cittadini e del PD,  sull’installazione di area crematoria nel cimitero di Leca, ci pensa Eraldo Ciangherotti.

L’ assessore ai servizi sociale ingauno però replica con dati alla mano: “A differenza di chi fa sparate senza cognizione di causa mi sono informato e documentato, grazie alla collaborazione di un’azienda del settore, la G.E.M. S.r.l, per capire da un punto di vista di rispetto ambientale e di salvaguardia del bene della comunità, quale impatto abbia un “forno campione” in funzione sul nostro territorio cittadino al ritmo di 5 cremazioni al dì per 250 giorni circa all’anno di lavoro. Interessanti i dati scientifici, gli unici difficilmente manipolabili dalla parte politica.
Se si considera che, per ogni cremazione, in media vengono prodotti 98 grammi di CO, un forno in funzione durante un anno intero produce una quantità di CO inferiore a quella prodotta da 50 calderine per riscaldamento domestico accese a regime di 14 ore al dì per 180 giorni. I nostri termosifoni sono più impattanti. Infatti, nella sola area della frazione di Leca, vi sono 981 nuclei di famiglie anagrafiche che, con altrettante caldaie, solo per riscaldarsi durante i mesi invernali alle nostre latitudini, producono ben 2488.06 kg di CO all’anno”

Ciangherotti passa compara poi i dati di CO emessa dal traffico delle macchine e dal forno crematorio:”.Per ogni giornata di lavoro del forno, con 5 salme cremate, si ha un’emissione di 490 gr di CO. Pari alla quantità di CO prodotta da 28 veicoli Euro 3-4 che , nel giro di pochi minuti, transitano regolarmente nei 5 km del tratto albenganese della provinciale Aurelia tra il confine con Ceriale ed Alassio. Pari a 37 veicoli Euro 3-4 che percorrono il tratto stradale dalla Caserma Piave fino alla ex centrale del latte. Pari a 33 veicoli Euro 3-4 che da piazza del Popolo arrivano al casello autostradale di Albenga. Insomma, urlando al lupo al lupo, tentando di ingigantire le cose si rischia di fare brutta figura. E di sprecare fiato inutile, che inquina più di un impianto di cremazione”, conclude l’assessore ai Servizi Sociali.

Il sindaco Guarnieri prende le parti di Ciangherotti e ribadisce con forza:”Se si dimostrasse un rischio per la salute o l’ambiente bloccherei la pratica”

r.g.

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