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Politica | 30 agosto 2013, 13:36

Savona, il Comune rivede i criteri in materia di pari opportunità nelle commissioni di concorso

Approvate una proposta deliberativa consiliare di modifica statuto comunale e una modifica al regolamento delle commissioni esaminatrici, per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere

Il Comune di Savona

Il Comune di Savona

Nel corso della seduta odierna di giunta, a Savona, sono state approvate due delibere riferite all'adeguamento alla Legge 23 novembre 2012 n.215 che contiene disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali nonché disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni.

Dichiara l'Assessore alle Pari Opportunità Isabella Sorgini: “Abbiamo provveduto ad adeguarci alle nuove disposizioni di legge a livello formale. Il nostro Statuto, di cui proporremo modifica nel testo al Consiglio Comunale, prevedeva già l'obbligo del rispetto della parità di genere, parità rispettata anche nella composizione della nostra Giunta. Il Comune dunque, precedendo le disposizioni della nuova legge, aveva già adottato misure in questa direzione”.

E' stata approvata la proposta deliberativa consiliare,  presentata dal Sindaco Federico Berruti e dall'Assessore Sorgini, di modifica dello Statuto Comunale per l'adeguamento alle disposizioni della citata legge.

Lo Statuto verrebbe così modificato:

Nell'art Art. 6-bis Pari opportunità: 1. “Al fine di assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, nella formazione della  giunta e degli organi collegiali non elettivi del Comune e di enti, aziende e istituzioni da esso dipendenti, nonché nella designazione e nella nomina dei rappresentanti del comune nei predetti enti, aziende e istituzioni, dovrà essere garantita la presenza di entrambi i sessi.”

Nell'Art. 17 La giunta comunale: 3. “Il sindaco nomina i componenti della giunta comunale nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini di cui all’art. 6-bis dello Statuto, garantendo la presenza di entrambi i sessi. Di dette nomine il sindaco dà comunicazione al consiglio comunale nella prima seduta successiva alle elezioni.”

Sempre in adeguamento alle disposizioni della Legge 23 novembre 2012 n.215, è stata inoltre approvata la modifica, presentata dall'Assessore a Partecipate e Personale Luca Martino e dall'Assessore alle Pari Opportunità Isabella Sorgini, all'articolo 45 “Commissioni esaminatrici”.

Suddetto articolo, al punto 6., riporta: “Al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne, si riserva alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni. In caso di quoziente frazionario si procede all'arrotondamento all'unità superiore qualora la cifra decimale sia pari o superiore a 0,5 e all'unità inferiore qualora la cifra decimale sia inferiore a 0,5”, mentre, al punto7., “L'atto di nomina della commissione di concorso è inviato, entro tre giorni, alla consigliera o al consigliere di parità regionale”.

c.s.

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