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Politica | 30 agosto 2013, 19:11

Leca, area crematoria: il PD dice no ad un progetto "incredibile e pazzesco"

PD ingauno:"Gravi ricadute economiche per l'agricoltura, primizie, prodotti, bio. Necessario aprire discussione con la cittadinanza"

Leca, area crematoria: il PD dice no ad un progetto "incredibile e pazzesco"

"Pensare di sostenere e di invitare privati o altri di progettare un forno crematorio in pieno centro abitato è incredibile e pazzesco" duro presa di posizione del PD ingauno sulla questione della creazione di un'area crematoria al cimitero di Leca.

Il partito non si dichiara contrario in toto alla questione, anzi precisa: "Non ci sentiamo di dire che il tema non sia attuale, né di affermare che l'idea avanzata dalla cordata di privati sia irrazionale".

"Quello che  è evidente, sottolinea il PD e che non lascia spazio ad alcuna mediazione è quanto segue: credere di poter convincere la città, gli abitanti di Leca, gli agricoltori ed il PD che i fumi ed i residui di potenziali migliaia di salme all'anno (non solo di Albenga, ma di un territorio che si spinge sino a Ventimiglia), non ricadano sulle case e sui prodotti della terra è non solo puerile, ma anche e soprattutto pericoloso e sbagliato. A Leca sarà imbarazzante prendere il sole sul terrazzo, ma certamente è più grave, anche per le ricadute economiche, non considerare le ovvie ed inevitabili ricadute per l' agricoltura, per le primizie, per i prodotti bio, per le aromatiche e per altro...".

L'attacco del gruppo consigliare e della segreteria è rivolto direttamente anche al sindaco Guarnieri:" una volta ancora il duo Guarnieri Nucera esprime un raro esempio di inefficienza e pressapochismo, che avrà come esito inevitabile il fallimento di qualsivoglia proposta, anche diversa rispetto a quella avanzata. Tale proposta viene vissuta o meglio sperata dal predetto duo come un patto elettorale, per il presente e per il futuro e quindi la vicenda si colora di una tinta molto cupa".

"Si doveva aprire una discussione serena e trasparente, soprattutto con le popolazioni interessate, sia per quanto riguarda il sito sia per quanto attiene i numeri dell'operazione. Non è stato fatto prima e questo è stato un grave errore.Si fermi tutto e si inizi una discussione vera e trasparente e noi ci saremo senza presunzione o preconcetti.Diversamente saremo ferocemente contro un'operazione, così come costruita, assolutamente sbagliata", conclude il PD.

r.g.

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