Il depuratore di Borghetto S. Spirito puo’ assicurare una risposta idonea, in piu’ fasi, anche alla depurazione del comprensorio del Centa, fino ad oggi a rischio infrazione.
E’ questo il risultato dello studio della Filse commissionato dall’assessorato all’ambiente della Regione Liguria e presentato quest’oggi in Giunta dall’assessore, Renata Briano. Lo studio trova una soluzione positiva alle necessità di depurazione del comprensorio e stabilisce la possibilità di procedere attraverso lotti funzionali, in modo da conferire i reflui di Andora a Imperia e di Albenga al depuratore di Borghetto S. Spirito.
“Fin da subito – spiega l’assessore Briano – sarà possibile consentire ad una parte del comprensorio di Albenga di conferire direttamente i propri reflui al depuratore di Borghetto S. Spirito, mentre in una fase successiva sarà possibile prevedere l’ampliamento della struttura di Borghetto, per accogliere anche il resto del comprensorio non ancora depurato”.
Il collegamento con il depuratore di Borghetto potrà dunque avvenire in due fasi, dopo i reflui di Albenga , grazie all’ampliamento sarà possibile collegare alla struttura anche i Comuni di Laigueglia, Alassio, Zuccarello, Cisano sul Neva, Garlenda, Ortovero e Villanova d’Albenga che risultano ancora privi di un trattamento adeguato di depurazione delle acque reflue. Lo studio è pronto per essere trasmesso anche alla Provincia di Savona affinché condivida il risultato e attivi la progettazione dell’intero intervento, anche sulla base di lotto funzionali per garantirne la cantierabilità. Quello di oggi è il primo elaborato consegnato da Filse a cui seguirà l’approvazione dell’accordo di programma con la Provincia di Savona per la definizione degli impegni reciproci per l’attuazione degli interventi finanziati con i fondi Fas 2007 2013 per un ammontare di 12 milioni di euro.