“Con la spending rewiev della Regione Liguria, ai 2100 utenti del distretto albenganese è stato ridotto il numero di pannoloni erogati al dì – la fornitura mista di due pannolini di giorno e uno di notte, comprensiva di una traversa, è diventata di uno al giorno e uno alla notte senza più la traversa”, A dare la notizia l’assessore ai servizi sociali del comune di Albenga, che prosegue: “Grazie al recente appalto di fornitura effettuato dalla Regione Liguria, o impari a fare a meno del cambio "regolare" del pannolone assorbente, oppure te li compri con i tuoi soldi”.
E così dopo il cambio della marca di pannoloni, ““sagomato” più a buon prezzo, ultra sottile e meno efficace”, racconta l’assessore ai servizi sociali, che tante polemiche e scalpore aveva generato, ora succede che :”i nostri nonni ad Albenga e sul territorio, per non vivere l’umiliazione e il disagio della perdita di pipì, debbano procurarsi con i propri soldi i ben 5 pannoloni utilizzati con regolare frequenza quotidiana, andandosi a comprare in farmacia la marca più costosa (30 pezzi a 14.75 euro), che prima veniva distribuita dall’ASL secondo le offerte Consip, insieme alle traverse che oggi non vengono più distribuite (30 pezzi a 17.35 euro). Tutto questo per non usare i pannoloni erogati, da quest’anno, dalla Regione Liguria (30 pezzi a 12.34 euro) e trovarsi a dover stare tra le lenzuola bagnate”, conclude Eraldo Ciangherotti.