Buone pratiche per la gestione di strumenti finanziari innovativi per le pubbliche amministrazioni. Di questo si parla oggi nel primo workshop in corso a Torino a cui partecipano le Finanziarie regionali di Liguria e Piemonte, Filse e Finpiemonte insieme alle finanziarie del Mezzogiorno. Coordinato dal Dipartimento del Tesoro, attraverso la società in house Studiare Sviluppo e finanziato dal Fondo Sociale Europeo per promuove il rafforzamento delle competenze delle finanziarie regionali del Sud Italia, l’incontro odierno spazia dai temi della governance a quelli della vigilanza della Banca d’Italia, fino alla gestione delle partecipazioni ai fondi rotativi.
L’obiettivo è quello di trasferire know how alle finanziarie del mezzogiorno che si sono sviluppate o sono nate successivamente. Saranno Liguria e Piemonte a fare da apripista per trasferire le buone pratiche. “Questa iniziativa voluta dal Ministero dell’economia – spiega il presidente di Filse, Piero Biglia di Saronno –evidenzia l’alto livello di professionalità raggiunto da Fi.l.s.e. e Finpiemonte nel sostenere le politiche di sviluppo dei territori definiti dalle Regioni interessate e conferma una volta di più il rapporto storico e strategico tra Liguria e Piemonte, da tempo avviato dalle due amministrazioni, per favorire lo sviluppo imprenditoriale e sociale”. “In un momento in cui le risorse a disposizione delle Regioni scarseggiano, eventi come questo in cui si esaminano le buone pratiche realizzate in un territorio che possono essere replicate altrove, costituiscono un esempio di efficienza e di efficacia, a dimostrazione di come le finanziarie regionali possano contribuire al rilancio dell’economia nazionale”.Il workshop, cui partecipano le finanziarie regionali della Calabria, Fincalabra, e della Puglia, Puglia Sviluppo, è la prima importante iniziativa del piano di attività, che proseguirà in autunno con ulteriori momenti di confronto e affiancamento.