Attualità - 04 luglio 2013, 13:17

Finale Ligure: e la raccolta differenziata sulla passeggiata?

L' assessore Barusso:"Se la raccolta è mista si preferisce mettere tutto nell'indifferenziato per evitare che i camion vengano respinti nei centri di raccolta"

Immagine generica

Le segnalazioni corrono veloci di bocca in bocca e ora che ci sono i social network ancora di più. In questi giorni alcuni cittadini di Finale Ligure hanno infatti segnalato su face book che i bidoni per la raccolta differenziata, sulla passeggiata a mare, divisi in contenitori per plastica, carta ed indifferenziato, vengono sistematicamente svuotati al mattino dagli operatori di Finale Ambiente ed il contenuto viene messo però in un unico sacco.

Il tam-tam elettronico si è dunque scatenato:”Ecco io mi impegno tanto per dividere tutto e non serve a nulla?”.  “Ma come tutto insieme?”. L’assessore all’ambiente del comune di Finale Ligure Giovanni Ferrari Barusso risponde prontamente alle critiche:”Gli operatori buttano tutto in un unico sacchetto se la raccolta differenziata non è fatta correttamente, cioè se nella plastica trovo ad esempio dell’umido o se nella carta c’è del vetro, in altre parole è mista. Si preferisce creare quindi un sacchetto di indifferenziato perché altrimenti il camion che trasporta i rifiuti differenziati verrebbe scartato se ci fosse qualche “intruso””.

Il sistema di smistamento funziona così: gli operatori di Finale Ambiente raccolgono i rifiuti divisi per categoria e trasportano l’ RSU alla discarica della Bossarina a Vado Ligure e la plastica, carta, vetro e alluminio alla varie piattaforme. Ad esempio l’umido viene portato ad Albenga dove viene avviato poi ad un processo di riciclo e diventa humus. Se però il camion che trasporta un determinato rifiuto ha all’interno sacchetti o comunque generi che appartengono ad un’altra categoria viene respinto e deve essere quindi inviato alla Bossarina.

Ed è anche tramite questo sistema che viene calcolata la percentuale di raccolta differenziata: ad esempio se in un giorno io raccolgo dieci chili di rifiuti, 4 Kg sono carta, alluminio,… e 6  Kg RSU io quel giorno avrò raccolto il 40% di materiale differenziato.

Vengono dunque sommati tutti i chili di rifiuti inviati, segnati ogni volta su appositi moduli, e da lì ottengono le percentuali annuali. Il vicesindaco approfitta dell’argomento anche per togliersi un piccolo sassolino dalla scarpa: ”Alcuni comuni, in particolare quelli che hanno le percentuali più alte di raccolta differenziata inviano camion non propriamente divisi alle piattaforme di riciclo e questi vengono respinti. Sono dunque obbligati a portarli a Vado Ligure, pagando quindi due volte il camion. Però i moduli vengono completati prima dell’invio ai vari centri di riciclo. Questo cosa vuol dire che le percentuali non sono sempre vere, perché magari i camion vengono respinti, con un ulteriore aggravio dei costi per la raccolta dei rifiuti. Il comune, per evitare un aumento della Tarsu e nuova Tares, preferisce inviare un camion in meno differenziato, che rischiare di fare due viaggi. Per il problema dei bidoni, diciamo che bisogna lavorare su una maggiore educazione ambientale delle persone”.

Cinzia Gatti