Carissimi nonni e nonne,
Vi scrivo, all'inizio della stagione estiva, per portare nelle vostre case una parola di solidarietà e vicinanza e per evitare che qualcuno di Voi in questi giorni si ritrovi o si senta solo, senza che nessuno si possa occupare di Voi, soprattutto nel mese di agosto, periodo di vacanze per antonomasia.
I disagi che, negli ultimi tempi, alcuni nostri anziani di Albenga e del territorio hanno sofferto nelle proprie case mi hanno portato a sensibilizzare ulteriormente e con maggiore forza il personale degli Uffici Comunali dei Servizi Sociali, perché vengano prioritariamente segnalate e riferite a me personalmente tutte le situazioni di sofferenza.
Voi non siete soli. L'Amministrazione Comunale di cui faccio parte vuole essere accanto a Voi, per condividere quelle situazioni di solitudine presenti sul nostro territorio con la nostra massima disponibilità all'ascolto e l'impegno nel condividere eventuali disagi psicologici o materiali.
Combattiamo e sconfiggiamo insieme la solitudine. Nessuno di Voi si senta solo, sia nella gestione della quotidianità, che nella necessità di adeguarsi ai mutamenti che la vita Vi impone. Chi rimane a casa da solo e non può contare su un aiuto, magari sulla presenza di un familiare o di persone vicine che ne agevolino la vita quotidiana e ne soddisfino le più elementari esigenze, come fare la spesa o raggiungere la farmacia - momenti che generano implicazioni talvolta inimmaginabili non solo per gli anziani - non abbia alcuna esitazione a contattarci. Perché noi ci siamo e siamo qui per dare il nostro aiuto.
Oltre allo sportello sociale comunale (aperto il lun. giov. e ven. dalle ore 10 alle ore 12.30 e il mart. dalle 15.00 alle 16.30 senza appuntamento) a conferma del mio impegno in prima persona in questa iniziativa, metto a disposizione il mio numero di cellulare di servizio, acceso e raggiungibile per qualunque necessità, da oggi e per i mesi a venire.
346.51.63.207
Tutto ciò per evitare che anche un piccolo disagio o un incidente non grave, in assenza di un sostegno, si trasformino in un'emergenza. Ed estendo l'invito anche all'intera collettività, perché mi segnali eventuali situazioni critiche e si possa costruire insieme una rete di sostegno e solidarietà. E allontanare la solitudine.