Attualità - 02 luglio 2013, 16:50

Tirreno Power, spettro esuberi: lavoratori in sciopero

Potrebbero essere 50 i tagli all'organico della centrale vadese. Domani presidi di fronte alla fabbrica e alla Camera di Commercio di Savona

Le ciminiere di Tirreno Power dominano Vado Ligure

155 esuberi su tutto il territorio italiano: questa la cifra ipotizzate dalla dirigenza di Tirreno Power nella trattativa condotta a livello nazionale con i sindacati.

Numeri che destano sgomento sul territorio, dove la centrale di Vado Ligure è già al centro del ciclone per via del progetto del terzo gruppo a carbone, osteggiato da molti. Secondo i calcoli di CGIL, infatti, 150 esuberi totali potrebbero significare, a spanne, una cinquantina circa nel savonese. "Normalmente queste trattative si fanno a livello nazionale - spiega Tino Amatiello, neo segretario di Filctem CGIL Savona - ma data l'importanza che Tirreno Power riveste sul nostro territorio, e tutte le discussioni in campo con il progetto dell'ampliamento, chiediamo che la dirigenza del''azienda imposti un tavolo anche a livello locale. Premesso che pensiamo si possa trovare una soluzione perchè il numero di esuberi sia decisamente inferiore, non ci tiriamo indietro di fronte alla possibilità di dover riorganizzare l'organico: una trattativa che, però, non potrà prescindere dall'ampliamento della centrale, che per noi va fatto ad ogni costo".

Per questo i lavoratori hanno organizzato per oggi una giornata di sciopero, chiedendo maggiori certezze e garanzie sui piani futuri della centrale di Vado Ligure. Domani presidi al mattino davanti alla fabbrica e, alle ore 15, di fronte alla Camera di Commercio di Savona.

Andrea Chiovelli