Il porto di Andora, Bandiera Blu d’Europa, sarà la prima marina italiana a promuovere, attraverso la distribuzione gratuita di appositi contenitori, la raccolta e lo smaltimento degli oli alimentari esausti prodotti dai diportisti in sosta o in transito nelle strutture portuali italiane. Il lancio dell’ iniziativa il prossimo 5 giugno, in occasione del W.E.D. World Enviroment Day, ricorrenza annuale in difesa dell’ambiente, con la posa della stazione fissa di raccolta e la consegna alle maestranze della marina di tanichette per l’accumulo dei residui degli oli e dei grassi alimentari.
Nella stessa mattinata, gli alunni e le alunne del corso turistico-commerciale del “Giancardi” saranno, in veste di stewards dell’ambiente, protagonisti di uno spot promo-pubblicitario della campagna di sensibilizzazione ambientale “ Zero oli alimentari nel Santuario dei Cetacei”.Lo spot , attraverso la tecnologia QRCODE, sarà inserito in tutti i contenitori distribuiti nei porti compresi nel triangolo di Punta Escampobariou (vicino alla città francese di Tolone) , Capo Falcone e Capo Ferro (Sardegna) e Chiarone (confine tra Toscana e Lazio) per una superficie marina complessiva di circa 87.500 km2.