Attualità - 01 giugno 2013, 16:38

Savona, incontro con il ministro argentino per i diritti umani Cherniak

Tema dell'incontro il sostegno di Savona e Altare alla ricerca dei figli di desaparecidos che potrebbero vivere oggi in Italia

Le autorità di Savona, Altare e dell'ambasciata argentina

Questa mattina, sabato 1 giugno 2013, alle ore 10, presso la Sala Giunta di Palazzo Civico a Savona, il Ministro per i Diritti Umani dell'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia Carlos Cherniak è stato ricevuto dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale, il Vicesindaco Livio Di Tullio, l'Assessore alla Cultura Elisa Di Padova, l'Assessore al Decentramento Sergio Lugaro, l'Assessore all'Ambiente Jorg Costantino. Scopo dell'incontro, la conferma del pieno sostegno del Comune di Savona alla Campagna per il Diritto all'Identità promossa dall'Ambasciata d'Argentina in Italia per la ricerca dei figli di desaparecidos che potrebbero vivere oggi in Italia, deliberato nella Giunta di martedì scorso. L'Ambasciatore era accompagnato dal Sindaco di Altare Davide Berruti e dai rappresentanti del Comitato per il Gemellaggio tra Altare e San Carlos Centro, Alberto Saroldi e Luigi Vallebona, un gemellaggio nato nel 2009 anche sull'onda dei maestri vetrai altaresi che, già a partire dalla prima metà dell'800, migrarono in Sudamerica per portare in quel continente la tradizione millenaria del vetro soffiato e che nell'immediato secondo dopoguerra portò un gruppo di maestri vetrai di Altare a realizzare quattro vetrerie nella Provincia di Santa Fe, una delle quali tuttora attiva a San Carlos Centro. All'incontro è stato invitato anche il grande ceramista Carlos Carlé, artista di rilievo internazionale di origine argentina, che da molti anni vive e lavora a Savona, dove ha poi ottenuto la cittadinanza italiana. L'incontro è stato molto emozionante, per i forti legami che esistono da sempre tra la Liguria e l'Argentina, dove il 50% della popolazione è di origine italiana, con una fortissima componente ligure, ma anche per i temi trattati. Il Ministro Cherniak ha espresso con grande intensità e lucidità politica la sofferta storia recente del paese sudamericano testimoniando l'alto senso etico che sta dietro a questa campagna nata dalla società civile: una iniziativa di straordinario valore umano e politico che si inserisce nella difesa quotidiana della democrazia argentina che ha oggi trent'anni di vita, dopo la fine della dittatura, sottolineando nella sua analisi storica le fortissime connivenze internazionali, politiche ed economiche, dietro quel tragico momento: "Dopo la dittatura" ha ricordato  il Ministro Cherniak "il nostro paese si è trovato ad un bivio: andare avanti e lasciare cadere nell'oblio quanto successo, oppure raccontare, cercare la verità, spiegarla ai giovani, agire per difendere quotidianamente la nostra giovane democrazia, insieme alla società civile. Noi abbiamo scelto questa seconda strada ed è un lavoro continuo, dal basso, anche a livello internazionale, nell'incontrare comunità, città, luoghi e persone per raccontare quello che è successo, per continuare a cercare i 392 figli di desaparecidos che mancano all'appello, per confrontarsi con le altre tragedie che fanno parte di un'unica storia" L'Assessore alla Cultura Elisa Di Padova che ha organizzato l'incontro ha sottolineato "Questo è solo l'inizio di una importante collaborazione su questa iniziativa condivisa dal Sindaco Federico Berruti e l'intera Giunta, nè poteva essere diversamente in una città come Savona, Medaglia d'Oro al valor militare per la Resistenza nella sua lotta contro il nazifascismo. I temi della difesa quotidiana della democrazia sono anche i nostri e faremo tutto quanto possibile per sostenere questo progetto e non solo. Insieme al Sindaco di Altare Davide Berruti e agli amici del Comitato per il Gemellaggio tra Altare e San Carlos Centro, vogliamo studiare eventi ed iniziative che possano mettere in risalto, oltre a questi temi, anche i forti legami culturali tra Liguria e Argentina, ed in particolare tra le nostre città e l'Argentina", concetti ribaditi dagli altri Assessori presenti all'incontro. Da parte sua il Sindaco di Altare Davide Berruti, insieme ai rappresentanti del Comitato del gemellaggio, ha espresso "Gratitudine al Ministro per la visita ad Altare: la nostra è una piccola comunità che, in questo incontro con l'Argentina diventa una grande comunità. Saremo lieti inoltre di collaborare insieme al Comune di Savona per un progetto condiviso su questi temi". Nella Sala Giunta, tra i busti dei savonesi celebri spicca quello di Leon Pancaldo, avventuroso navigatore savonese morto proprio in Argentina nel 1540, e al quale nel quartiere della Boca a Buenos Aires è dedicato un monumento, testimonianza concreta di questo antico legame.

c.s.