Sono molto soddisfatti i sindacati al termine della riunione romana al Ministero. Una lunga trattativa, il cui risultato è una proroga di 12 mesi per la cassa integrazione dei lavoratori Isoltermica, sebbene non fosse stata raggiunta la fatidica soglia del 30% dei ricollocati.
A dare la notizia un raggiante Fulvio Berruti, CGIL: "Questa proroga mette i lavoratori Isoltermica allo stesso livello di quelli di OCV, scongiurando il rischio di avere cassaintegrati di serie A e B". Senza proroga ci si sarebbe infatti trovati davanti al paradosso per cui lavoratori di aziende a 300 metri di distanza avrebbero avuto un periodo di cassa diverso, 12 o 24 mesi a seconda dell'azienda.
"Dobbiamo ringraziare la Regione Liguria e L'Unione Industriali nell'impegno profuso - prosegue Berruti - permettendo di raggiungere questo risultato. Fondamentale anche il ruolo della parlamentare savonese Anna Giacobbe".
Sempre nella riunione di questa mattina si è anche iniziato a ragionare su FAC. "Abbiamo informato il ministero sulla situazione dell'azienda albisolese - spiega Berruti - e sulla necessità di concedere una proroga di 6 mesi. Speriamo ora nella richiesta del curatore fallimentare, ma istruendo la pratica al ministero ci siamo avvantaggiati sui tempi". Proprio domani pomeriggio alle 16, all'Unione Industriali di Savona, nuova riunione tra le parti in causa.