"Un maggio così, non lo si vedeva da novembre". Questa la battuta che Snoopy pronuncia in questi giorni sul social network, in una vignetta che sta rimbalzando ovunque con le ben note meccaniche virali. Pioggia quasi ad ogni weekend, frane e superlavoro per i Vigili del Fuoco; il vento imperversa senza sosta, e le temperature sono nuovamente calate di quasi 8 gradi.
Ma se maggio si è travestito da novembre, le normative comunali non hanno seguito la stessa tendenza, e gli impianti di riscaldamento sono ormai spenti da tempo. Una situazione diventata insostenibile per alcuni, soprattutto nell'entroterra, più duramente colpito dal calo delle temperature.
Il sindaco di Cairo, Fulvio Briano, ha trovato perciò questa mattina una lettera sulla sua scrivania, nella quale gli viene chiesto di riattivare gli impianti con una deroga. Con la speranza che in poco tempo l'estate si decida ad arrivare.
Di seguito il testo della lettera.
Lo scrivente, anche a nome di altri cittadini/e di Cairo nonchè per conto di Cobas utenti, espone la seguente situazione:
-dal 12 maggio non è più possibile l'accensione degli impianti di riscaldamento negli edifici;
-la situazione negli ultimi 8 gg. è drasticamente peggiorata; le temperature esterne sono ridiscese, è aumentata la piovosità, gli edifici interni sono in condizioni sempre peggiori;
-le persone anziane, malate e i bambini hanno freddo, soprattutto la sera e la notte, a causa della mancata accensione durante il giorno;
-la situazione va peggiorando, addirittura si va verso nevicate nei prossimi giorni;
-la primavera climatica è inesistente e pertanto si richiede una deroga negli edifici privati e pubblici, con impianti condominiali e autonomi per scongiurare un peggioramento delle condizioni della salute pubblica.
Cordiali saluti
prof.Franco Xibilia
Cairo Montenotte