Il Movimento 5 Stelle attacca nuovamente l’ amministrazione comunale e per farlo usa proprio il sito del comune: è sufficiente cercare alla destra della schermata iniziale la voce “per il cittadino” e poi cliccare su “bandi e avvisi” e uno degli ultimi documenti è il proprio il bando.
Il Meet Up ingauno precisa, nello specifico che all’ interno: “Non si parla né di informazione turistica, né di biglietteria museale. Si fa solo accenno, in maniera molto generica, alle 50 iniziative all' anno che il futuro gestore è “invitato” ad organizzare al suo interno, senza chiedere nient'altro, né una scheda degli eventi che si intendono realizzare, né un curriculum degli operatori, ai quali non è richiesta alcuna competenza specifica né esperienza professionale. Come verrà rendicontata quest'attività? Perchè il bando non richiede questi documenti? Senza questo genere di vaglio, non solo questa struttura non servirà a fornire alcun tipo di informazione, ma sarà anche vuota di ogni qualsivoglia intento sociale”.
Ma il Movimento 5 stelle non si limita a criticare l’ attuale amministrazione comunale, ma va all’ attacco anche della giunta Tabbò, che si sarebbe aggiudicata un contributo da 500 mila euro per creare un centro di aggregazione sotto l’ ex cinema Astor: “Hanno posticipato l'inizio lavori per anni, per problematiche legate al tetto, ma nonostante il ripristino della copertura sia stato portato a termine agli inizi del 2012, ad oggi, l'allestimento del centro giovani non è mai nemmeno incominciato. Anche in questo caso i nostri Amministratori hanno preferito stupirci; sarebbe forse troppo scontato spendere quella cifra per realizzare questo tanto agognato centro per i ragazzi albenganesi. Meglio spiazzare tutti e creare magicamente un bar, facendo una concorrenza spietata ai sei che già si affacciano su piazza del Popolo e chiamare “centro giovani”, uno spazio sul Lungocenta poco più grande di un box e che viene condiviso con la Consulta dei Disabili, con l' Unione Ciechi e con altre tre o quattro associazioni”.
Il meet up auspica dunque una valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del centro storico, oppure e se ciò non accadesse, conclude ironicamente: “non resta che aspettare che la rediviva fontana dei delfini, tra un condono e l'altro, venga un giorno allargata per farne una laguna, in questo modo, forse, diventando chioschi sulla spiaggia, potranno finalmente avere un po' di ritorno economico da questa bellissima idea”.