Politica - 15 maggio 2013, 18:26

Albenga, non si placano le polemiche sull'Ufficio Informazioni Turistiche di piazza del Popolo

Il Sindaco Guarnieri replica al Movimento 5 Stelle: “Rapporto occupazione suolo pubblico per esercizi ha il suo parametro”

Rosy Guarnieri

Ieri Carla Mattea, assessore al turismo della provincia di Savona, ha dichiarato che lo spostamento dell’ ufficio informazioni ed accoglienza turistica di Albenga dalla sede di piazza del Popolo alla palazzina Ester Siccardi era avvenuto senza nessuna autorizzazione preventiva o richiesta da parte dell’ amministrazione comunale ingauna.  Per questi motivi la Mattea, in una lettera inviata all' assessore Berlangieri ha sollevato diverse questione, tra cui la possibile non erogazione dei contributi annuali allo IAT.

Le polemiche sull’ ufficio di informazione e accoglienza turistica di Albenga però non si fermano qui. Stamattina il movimento 5 stelle, in una nota stampa, ha criticato e mosse accuse nel confronti dell’ amministrazione Guarnieri. Secondo il Meetup ingauno i parametri economici, indicati per la base d’ asta, della struttura di piazza del Popolo  sarebbero stati fissati al  ribasso, rispetto alle cifre di mercato e inoltre i criteri indicati nel bando della gara d’ appalto, per la gestione del punto non sarebbero ora, di fatto, rispettati. Il Movimento 5 Stelle ha concluso il discorso chiedendo una maggiore chiarezza sulla questione

E la replica di Rosy Guarnieri non si è fatta attendere. “Quanto parlare senza sapere. Si è già detto tutto e il contrario di tutto. Che spostiamo l'Ufficio Informazioni, che invece non sarà spostato. Si dice che abbiamo svenduto e non si conosce, invece, che il rapporto occupazione suolo pubblico per esercizi commerciali ha il suo parametro applicativo”.

Verrebbe voglia di chiedere all'Ing. Delle Piane, capo dei grillini ingauni, dopo aver esaminato gli atti presso gli uffici, e interrogato dirigenti di settore, se è convinto di aver capito e messo a frutto le notizie che gli sono state date”, prosegue la Guarnieri. “Le dichiarazioni da lui rilasciate dimostrano che ha elaborato solo, distorcendone i contenuti, elementi che gli facevano comodo per fare una polemica che non comprendo dove voglia arrivare. L'Ufficio Informazioni Turistiche non è di competenza comunale, ma è una competenza provinciale: infatti, proprio ieri l'Assessore al Turismo Carla Mattea ha ben evidenziato quali sono gli Uffici IAT direttamente gestiti dalla Provincia, e quali in collaborazione con l'ente comunale. Pertanto, l'Amministrazione Comunale non si può fare totale carico di quella funzione, e per non chiuderlo del tutto, visto l'esiguo finanziamento messo a disposizione dalla Provincia, e per dare maggiore qualità di informazione, specialmente ai turisti stranieri, ha ideato il Caffé Letterario in aggiunta all'Ufficio Informazioni Turistiche, con personale che abbia almeno la conoscenza documentata di due lingue straniere”.

Voglio però dire all'Ing. Delle Piane e a tutti coloro che, a sproposito, sono intervenuti, che analogo esercizio su suolo pubblico, di sola somministrazione senza altri servizi di utilità pubbliche, insistente in aree limitrofe, di una superficie pari a 42 mq, versa un canone annuo di 1.580 euro. Per il Caffé Letterario è stata messa a base d'asta 2.500 euro. Potrei citarne tante altre, ad esempio esercizi commerciali di analoghe dimensioni pagano da 1.300 a 1.500 euro. Non intendo più allungare questo brodo, perché ormai non ha più gusto: l’unico consiglio che posso dare all'Ing. Delle Piane, quando non ha nulla di interessante da dire, puntare sul silenzio”, conclude Rosy Guarnieri, sindaco di Albenga.

C.G.