Si è aperta con un tributo al poeta ingauno Vincenzo Dagnino, scomparso questo mese, la XIV edizione della rassegna di poesia dialettale ligure, organizzata dall’associazione Vecchia Albenga. Con la lettura di una delle sue poesie più note a cura dalla poetessa Luisa Benso – seguita da un lungo e spontaneo applauso in piedi da parte dei presenti - gli organizzatori hanno voluto ricordare Dagnino, ospite fisso delle precedenti edizioni della manifestazione.
Tutto esaurito l’auditorium San Carlo, in ogni ordine di posti. Per un intero pomeriggio, la città di Albenga ha svolto il ruolo di capoluogo regionale del dialetto ligure, con ospiti provenienti da ogni angolo della regione, nell’ambito del programma dell’edizione 2013 di Fior d’Albenga e Cip&Vip. L’iniziativa, nata nel 1991 da un’idea dell’autrice Dedy Lertora e giunta alla quattordicesima edizione, ha visto la presenza di numerosi poeti liguri, da Levante all’estremo Ponente: Anna Maria Passalacqua da Sori, Genova; Mario Traversi da Varazze; Riccardo Ferrari da Loano; Luisa Benso e Angelo Gastaldi da Arnasco; Mario Capello da Ortovero; Paola Fiori da Albenga; Antonio Boscione e Gianni Croce da Alassio; Costanza Modena e Giorgio Pistone da Sanremo; Luisa Lanteri da La Brigue. A presentare e coordinare l’iniziativa, l’ideatrice e organizzatrice Dedy Lertora, l’autore ed editore Gerolamo Delfino, membro della fondazione Gian Maria Oddi, e il presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano. Il pomeriggio, oltre che dalle letture, è stato allietato da intervalli musicali, a cura di Roberto Sinito di Loano, nonché da interventi di ospiti speciali, personalità che si sono particolarmente distinte nella difesa del dialetto e delle tradizioni: per questa edizione, gli special guest sono stati l’avv. Ildebrando Gambarelli, socio del Lions Club di Finale Ligure, promotore con la sua associazione di un volume di antiche ricette liguri, e lo scrittore Carlo Usanna, autore di un libro sugli usi e le tradizioni del territorio.