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Politica | 10 aprile 2013, 09:56

Berruti ad Imperia per conoscere il candidato sindaco Carlo Capacci

Il sindaco di Savona:" Nel rimpasto di giunta ho puntato molto sul mio assessore più giovane, Elisa Di Padova, alla quale ho assegnato anche la delega alla cultura"

Federico Berruti

Federico Berruti

Al cronista di Sanremonews non è sfuggito il noto volto del sindaco di Savona che si aggirava, ieri sera, in Calata Cuneo ad Imperia. Assieme a lui, Carlo Capacci e altre 4 persone tra cui due dei futuri candidati nella lista civica di Capacci, Fulvio Balestra e Alessandro Savioli. 

Berruti, nei giorni scorsi, ha chiesto un incontro a Capacci che considera il futuro sindaco di Imperia per confrontarsi su alcuni temi e progetti che le due città potrebbero affrontare insieme. “Carlo Capacci – ha detto Berruti – parla di Imperia con grande amore, credo che sarà il prossimo sindaco della città. La mia presenza qui è sicuramente un segno di attenzione nei suoi confronti e nei confronti della città capoluogo di provincia che, probabilmente, si unirà a Savona in una stessa Provincia. Capacci è un candidato moderno che parla conoscendo molto bene la città ma che conosce anche il mondo. Lavora in un settore di frontiera che può portare molto alla città, lo vedo come un uomo giusto. Sono convinto che saprà vendere il nostro territorio in Italia e all'estero. Credo che si possa instaurare una forte sinergia tra le nostre due città per attirare i turisti da tutto il mondo".

"Entrambi - prosegue il sindaco di Savona - abbiamo intrapreso il percorso che ci ha portato alla prima candidatura a sindaco, da indipendente. Ora sono un militante del Partito Democratico ma le possibilità che la candidatura da indipendente è un punto a tuo favore. In una città come questa, ereditare una situazione del genere è difficile ma credo che Carlo Capacci lo farà con giudizi molto netti ma senza pregiudizi. Imperia va rilanciata puntando sul turismo sfruttando la sua portualità di lusso e partendo dal coinvolgimento dei giovani, cosa che Carlo ha intenzione di fare".

"Martedì  - termina Berruti - ho fatto un rimpasto di giunta e ho puntato molto sul mio assessore più giovane, una donna di 33 anni, alla quale ho assegnato anche la delega alla cultura. Il tema del rapporto tra i giovani e le istituzioni è molto importante e credo che Carlo Capacci ci possa riuscire perché è una persona che parla il loro linguaggio. Capacci ha il mio appoggio, se ha bisogno di distribuire volantini io ci sono”.  

Gabriele Piccardo

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