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Attualità | 10 aprile 2013, 13:22

Noli, Albenga, Celle e Toirano all'avanguardia in Europa sulle politiche energetiche

Domani presentazione dei risultati del progetto Medeea a Napoli

immagine di repertorio

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Saranno presentate domani a Napoli nell’ambito di EnergyMED le raccomandazioni politiche destinate agli organi nazionali elaborate dai partner del progetto MED MEDEEA, di cui è capofila l’Agenzia Regionale per l’Energia (ARE Liguria), volte a favorire il ruolo degli attori locali nel raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20.

All’incontro di Napoli parteciperanno in rappresentanza dei Comuni liguri coinvolti nel progetto i Vice Sindaci di Mendatica, Neirone e Noli e l’Amministratore delegato di ARE Liguria Maria Fabianelli.

ARE Liguria, infatti, ha portato per prima in Italia nel 2004 il metodo eea®, il percorso di pianificazione energetica che coinvolge cittadini e attori locali e premia le politiche energetiche comunali orientate verso il raggiungimento degli obiettivi del “20-20-20”, e grazie a MEDEEA lo ha diffuso in 9 regioni del Mediterraneo.

11 i Comuni coinvolti in Liguria nel progetto: Dolceacqua, Mendatica, Neirone, Noli sono stati certificati eea con MEDEEA mentre i  7, già certificati eea® - Albenga, Celle Ligure, Montoggio, Ne, Ospedaletti, Toirano e Varese Ligure - hanno svolto il ruolo “tutor” nei confronti di oltre 70 comuni del Mediterraneo.

eea® - strumento per l’applicazione del Patto dei Sindaci oggi utilizzato in tutta Europa da più di 750 città - permette, a partire dall’identificazione dei punti di forza e di debolezza delle politiche energetiche comunali, di individuare misure concrete per l’efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili.

Alla base delle raccomandazioni elaborate dai partner c’è l’idea che iniziative nel campo del risparmio e dell’efficienza energetica rappresentino una reale possibilità di sviluppo in grado, se sfruttata al meglio, di contrastare gli effetti dirompenti della crisi economica. Attraverso interventi di questo tipo si colgono, infatti, due obiettivi importanti: la riduzione della spesa pubblica - si pensi ad interventi per rendere più efficienti gli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici o ad azioni per contenere il consumo di energia nel campo dell’illuminazione - e la possibilità di sostenere a livello locale settori come quello dell’edilizia e delle energie rinnovabili creando nuova occupazione altamente specializzata. A questi si aggiungono poi i benefici ambientali legati all’utilizzo di tecnologie sostenibili per la produzione di energia.

Un esempio concreto di come sia possibile risparmiare senza tagliare i servizi e creare sviluppo a partire dalla razionalizzazione della spesa pubblica.

c.s.

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