È un vero e proprio best-seller locale il romanzo giallo “Il trillo del diavolo” scritto da Elena Buttiero e Ferdinando Molteni e pubblicato dall'editore De Ferrari. Il romanzo, richiestissimo in tutte le libreria della provincia e già venduto in centinaia di copie, racconta della morte del direttore del Teatro Chiabrera di Savona, della caccia al suo assassino ma anche di molti retroscena della vita culturale e musicale della città. Per questo è già cominciata, tra i lettori, la gara all'individuazione dei personaggi che animano il racconto. Alcuni di questi si sono riconosciuti e “svelati” con post al gruppo Facebook dedicato al “Trillo del diavolo” che sta toccando, in queste ore, i 1400 iscritti.
Gli autori saranno, dunque, dalle 9 alle 19 di sabato 13 aprile nei chiostri di Santa Caterina a Finalborgo nell'ambito della mostra-mercato “Librinchiostro”, per incontrare i lettori e firmare le copie del romanzo.
La trama del libro è appassionante. Nel sottotetto del Teatro Chiabrera di Savona l'impiegata Tiziana Delucis trova un cadavere. Ha il cranio spaccato e in mano un frammento di carta con alcuni segni indecifrabili. È il 4 marzo 2008. Tiziana, cantante mancata con un burrascoso passato sentimentale, comincia ad indagare.
Investigatrice per caso, Titti – come la chiamano gli amici – diventa la più preziosa collaboratrice del colonnello dei carabinieri Costantino Marras.
Musicisti ambiziosi e spietati, un misterioso libraio esoterico seguace di Madame Blavatsky, sette sataniche che riemergono da un lontano passato, giornaliste disincantate e le sinistre figure che popolano i bui anfratti del teatro sono alcuni degli ingredienti di una storia mozzafiato.
Il trillo del diavolo è un giallo mediterraneo dove l'inchiesta sul delitto si intreccia con la storia e i paesaggi della Liguria, con la sua cucina, la sua poesia e il racconto dell'amore di una giovane e bella milanese – Titti Delucis appunto – per la piccola e dolce Savona.