Attualità - 10 aprile 2013, 15:18

Borgio Verezzi: raccolta differenziata in aumento

Il sindaco Renato Dacquino: "Con la Tarsu copriamo il 93% costi, no grossi aumenti per il futuro". Vi aspettiamo mercoledì prossimo con altre news su Borgio Verezzi

Renato Dacquino

Borgio Verezzi è uno dei comuni più attivi sul fronte raccolta differenziata. Nonostante i problemi, come tutti i comuni costieri, generati nel periodo estivo dal grande afflusso di turisti giornalieri e mensili negli ultimi tre anni, a partire da maggio 2010, data di inizio della raccolta differenziata, le percentuali di smistamento dei rifiuti sono aumentate. Nel 2010 si è avuta una percentuale di riciclato del 16,42% e del non riciclato dell’ 83,58%, nel 2011 è il riciclato è salito al 29,09% e il non riciclato è sceso al 70,81% e nel 2012 il comune, attraverso campagne di informazione e migliorie nel sistema di raccolta, ha superato la soglia del 35% per il riciclato ed è scesa al di sotto del 65% per l’ RSU.

Naturalmente non disponibili ancora i dati ufficiali del 2013, anche se il sindaco Renato Dacquino ci ha detto, entusiasticamente, che gennaio è stato il mese con la percentuale più alta di riciclato, al di sopra del 45%, e ha proseguito: “I mesi più bassi del 2012 sono stati sicuramente giugno e luglio dove abbiamo assistito ad un peggioramento e siamo scesi al 27-29%. Questo risultato è sicuramente da ricondursi alla presenza di turisti “mordi e fuggi”. In agosto, dove i villeggianti sono per la maggior parte titolari di seconde case e quindi trascorrono più tempo nel paese, il dato migliora. Dal punto di vista logistico e comunicativo stiamo lavorando molto sulla raccolta del verde, dello sfalciato e delle potature, perché in quel settore c’è ancora molto da fare: purtroppo le percentuali di riciclo si aggirano tra il 13% e il 21%. Per questo abbiamo deciso di dotare tutte le famiglie di Borgio di un contenitore del verde, che viene ritirato tutti i giovedì sotto casa. Esiste anche una discarica di conferimento aperta tutta la settimana, ma sia per la collocazione scomoda, che per pigrizia degli utenti, è usata poco”.

Il primo cittadino di Borgio Verezzi ha inoltre dichiarato: “La cosa di cui siamo veramente contenti è che con la Tarsu abbiamo una copertura del 93% dei costi, quindi, per il futuro, non ci saranno degli aumenti drastici e in un momento di difficoltà economica come questo mi sembra importante. Per quanto riguarda l’informazione ai cittadini siamo stati discreti: abbiamo fatto subito degli incontri con i cittadini nelle diverse aree del paese e abbiamo portato avanti una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Penso che questo sia molto importante, i bambini possono fare molto: tra i tanti giochi del riciclo proposti li abbiamo invitati a riempire un sacco nero di bottiglie di plastica e a contarle, successivamente gli abbiamo chiesto di schiacciarle e vedere quanto ce ne stavano e i bimbi, in maniera intuitiva e semplice, hanno visto come funziona la raccolta differenziata”.

Prosegue Dacquino: “Con la minoranza abbiamo svolto un buon lavoro di collaborazione, anche se il dialogo su questo tema è partito, ma non è più andato avanti. Io penso che sia giusto avere come obiettivo il 65% di differenziata e sono convinto che i risultati raggiunti siano sotto gli occhi di tutti: abbiamo creato delle isole ecologiche che prima non c’erano, sia nella parte bassa che in quella alta del paese, abbiamo creato un punto di raccolta per l’olio esausto e Borgio Verezzi viene percepita come una città più pulita. Nel 2012 abbiamo ricevuto un bonus, una sovvenzione dalla regione Liguria per avere avuto un incremento superiore al 5%”.

Conclude Dacquino: “Come comune ci piacerebbe attivare il sistema di raccolta porta a porta. La regione Lazio ha presentato le linee guida per la raccolta differenziata dal quale emerge che il sistema di raccolta stradale risulta essere più economico in termini di implementazione ma è quello che garantisce il minor controllo qualitativo e la minore responsabilizzazione dell’utente, con immediate ripercussioni tanto sulla resa di intercettazione che sulla qualità di eventuali raccolte differenziate ad esso abbinate. Penso che il sistema di raccolta porta a porta responsabilizzi di più i cittadini, che diventano più “virtuosi”, attenti a quello che finisce nel cassonetto e ai prodotti acquistati, dalla quantità alla qualità degli imballaggi”.

Vi aspettiamo mercoledì prossimo con altre news, informazioni e curiosità su Borgio Verezzi.

Cinzia Gatti