Riceviamo e pubblichiamo
"La stazione di Albenga è una delle più importanti della Liguria-dice il prof. Pier Franco Quaglieni, coordinatore nazionale dei centri Pannunzio italiani,
e viene spesso dimenticata dalle stesse Ferrovie. Mentre Albenga con "Fior d'Albenga" ha creato un evento eccezionale che è davvero un bellissimo fiore all'occhiello per l'intera città, appare ancora più disadorna la stazione dove i pochissimi vasi rimasti sulle pensiline tra un binario e l'altro, sono da tempo vuoti e adoperati come portacenere dai viaggiatori".
"Vorrei proporre"-aggiunge Quaglieni - "che qualche sponsor privato provveda ad offrire alla stazione dei fiori che diano il benvenuto a chi arriva in Città con il treno. Con il prezzo della benzina alle stelle sono molti i turisti che ricorrono al treno e sarebbero tantissimi i viaggiatori in transito che avrebbero una bella immagine di Albenga. Nella stessa stazione potrebbe essere implicitamente pubblicizzato un evento che è sicuramente uno dei migliori della Liguria e che rende, come ha detto il Sindaco Guarnieri, Albenga "città dei fiori".
"Con poca spesa" -conclude Quaglieni - "si potrebbe ottenere una ricaduta di immagine di grande impatto. Ieri quando sono andato ad accogliere in stazione un alto ufficiale dell'Esercito per una conferenza, il Generale in questione mi ha evidenziato evidenziò subito l'immagine non positiva che si ha arrivando in treno, ricordando gli anni in cui ,comandante della Regione Militare Nord, veniva ad Albenga a visitare le caserme alle sue dipendenze. Per fargli intendere cos'è Albenga l'ho portato in centro storico per un rapido giro ed è rimasto estasiato . "