Questa sera, alle ore 21 presso il Salone del Dopolavoro Ferroviario di Savona (via Pirandello 10 r), prosegue la parte teorica del 36° corso del Gruppo Speleologico Savonese DLF, patrocinato dal Comune di Savona: “Quali tecniche esplorative si usano per esplorare una grotta?” (ingresso libero per tutti gli interessati).
Le lezioni teoriche serali del venerdì e le esercitazioni pratiche della domenica proseguono sino alla fine del mese di aprile: la parte teorica è aperta gratuitamente a tutti gli interessati, mentre le esercitazioni didattiche domenicali sono limitate a un massimo di venti iscritti.
Domenica si terrà invece la prima esercitazione pratica, nella palestra speleologica di Verezzi.
Parecchie delle rimanenti quattro esercitazioni didattiche si tengono in grotte e aree carsiche della Valle Bormida, dove nel corso dell’anno il GSS concentra la maggior parte della propria attività di ricerca, esplorazione e documentazione.
Possono iscriversi uomini e donne, ragazzi e ragazze (età minima: 14 anni). Non è richiesto nessun pre-requisito fisico o teorico: chiunque sarà in grado di imparare facilmente tanto le tecniche di progressione in grotta, quanto le modalità di esplorazione e documentazione delle grotte e delle acque sotterranee.
Il 36° corso del GSS-DLF, omologato dalla Scuola Nazionale della Società Speleologica Italiana, si prefigge di formare nuovi esploratori che già da questa primavera possano partecipare alle entusiasmanti campagne esplorative che da parecchi anni ormai il Gruppo Speleologico Savonese DLF conduce nelle grotte e nei territori carsici della Provincia di Savona.
Oltre che presso il Dopolavoro Ferroviario, informazioni sul corso si possono avere anche dal sito internet www.gruppospeleosavonese.it , dal direttore della Scuola di Speleologia del GSS, Fabrizio Falco (tel. 349.7317.211) e dal direttore del corso, Stefano Basso (tel. 340.2540.805).