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Politica | 03 aprile 2013, 14:45

Il Comune di Quliano attacca la spending review

Nuovo taglio da 270.000 euro. Sotto accusa anche la Tares: "Riscossa dal Comune ma girata allo Stato"

Il municipio di Quiliano

Il municipio di Quiliano

"Risulta difficile chiudere il bilancio 2013 a causa di un ulteriore pesante taglio di € 270.000 determinato dalla spending review, ancora una scelta fatta con la logica dei tagli lineari che penalizzano fortemente i Comuni con bilanci senza sprechi!".

Inizia così il comunicato di denuncia che il Comune di Quiliano ha deciso di pubblicare in aperta polemica con le ultime normative fiscali. Sotto accusa l'evidente disparità tra le risorse che lo stato destina ai Comuni e quelle che i municipi stessi sono costrette a versare alle casse romane.

L'ultimo taglio in ordine di tempo sfiora i 300.000 euro: dove recuperare quelle risorse? "È ovviamente impensabile aumentare il carico fiscale sui cittadini che già dovranno subire il rilevante aumento della tassa sui rifiuti (che diventerà Tares: tassa rifiuti e servizi) nonché l’IMU introdotta nel 2012". Attenzione, però: quei soldi non rimangono tutti a noi, dicono dagli uffici. "Da stigmatizzare, relativamente alla TARES, che 0,30 € al m2 ancorché riscossi dal Comune saranno girati alle casse dello Stato".

Insomma, il Comune riscuote più tasse di prima dai propri cittadini, ma ha in realtà risorse sempre minori. "Auspichiamo pertanto decisioni rapide e ineludibili del nuovo Parlamento perché la situazione è insostenibile sia per gli Enti locali sia, soprattutto, per i cittadini", conclude il comunicato.

r.g.

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