Attualità - 03 aprile 2013, 13:25

Premio Impresa Amica delle Donne, bando prorogato al 10 maggio

La provincia di Savona ha il più alto tasso di imprese rosa in Liguria

immagine di repertorio

C’è tempo sino al 10 maggio per partecipare al bando che intende individuare e premiare le aziende della provincia di Savona che si sono distinte nell’attuazione di “buone prassi” nei confronti delle donne lavoratrici. Indetto dalla Camera di Commercio di Savona e dal suo Comitato Provinciale per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, il concorso si concluderà a metà giugno, in occasione dell’undicesima Giornata Provinciale dell’Economia, con la consegna del Premio Impresa Amica delle Donne.    

Le imprese che intendono partecipare al premio devono presentare la propria adesione entro venerdì 10 maggio, compilando un modulo scaricabile dal sito della Camera di Commercio (www.sv.camcom.gov.it). La valutazione delle imprese da premiare è affidata ad una giuria costituita da CIF e Camera di Commercio, sulla base di criteri che terranno conto delle iniziative attuate per conciliare i tempi di vita-lavoro delle donne, concessione contratti part-time su richiesta, concessione aspettativa per paternità, orari flessibili. Ma anche della percentuale di assunzioni di personale femminile, l’adozione di politiche formative rivolte alle donne, progressione di carriera per le donne.

“Il bando – ha spiegato la presidente del CIF, Anna Maria Torterolo – è rivolto ad individuare nove imprese da premiare, suddivise in tre categorie dimensionali: un primo gruppo di aziende fino a 15 addetti, il secondo da 16 a 50, il terzo oltre i 50 dipendenti. Si formeranno tre graduatorie e in ciascuna saranno attribuiti tre premi. Il premio, come appare evidente dalle premesse, non è riservato in esclusiva alle imprese gestite da donne ma a tutte le imprese del territorio che abbiano adottato buone pratiche a favore dell'occupazione femminile”.

In Liguria un’impresa su 4 è femminile, nel senso che è a conduzione femminile o, nel caso di società di capitali, la maggioranza degli amministratori è composta da imprenditrici. I settori a maggiore propensione “rosa” sono l’agricoltura (col 38,4% di incidenza femminile sul totale), il turismo (35,2%) e il commercio (30,2%). Su 36.135 imprese femminili liguri attive, il 19,8% ha sede in provincia di Savona (7.150 imprese attive a fine 2012).  Rispetto alla fine del 2011 si è registrata in provincia una flessione di 75 unità, pari allo 0,9%, dato in controtendenza rispetto all’andamento nazionale (+0,5%). Nonostante questo risultato negativo, la provincia di Savona resta quella a più alto tasso di imprese rosa in Liguria.

c.s.