"L’incontro di lunedì scorso fra le amministrazioni di Vado Ligure e Quiliano e la società Tirreno Power, è stato decisamente inopportuno. Da una parte, Tirreno Power ha in mano un'Autorizzazione Integrata Ambientale, a nostrogiudizio, illegale, che le permette di iniziare i lavori di ampliamento, dall’altra, i Comuni sostengonodi aver presentato ricorso proprio contro tale decreto".
"Che senso ha incontrarsi in questo momento, anche dal punto di vista dell’opportunità giuridica? Un ridicolo teatrino dove, da una parte, i Sindaci (e alcuni assessori e consiglieri) devonorecuperare terreno nei confronti dell’opinione pubblica scoprendo un'improbabile vocazioneintransigente in extremis, dall’altra Tirreno Power può sventolare il ricatto occupazionale e mostrarsipossibilista su quisquilie".
"A chi giova l'incontro, se non a dar credito all’azienda stessa? Per i prossimi 9 anni ed oltre la centrale potrà continuare ad operare a carbone, aumentando laquantità di energia elettrica prodotta, in un quadro globale di riduzione dei consumi come ammessoper bocca dello stesso Gosio, CEO di Tirreno Power, con limiti di emissioni che per molti inquinantivanno dalle 2 alle 17 volte i valori limite previsti dalle Migliori Tecnologie Disponibili".
"Se i Sindaci fossero stati realmente e fermamente contrari all'ampliamento ed avesserovoluto realmente impedirlo, avrebbero potuto e dovuto farlo imponendo prescrizioni aisensi degli articoli 216 e 217 del Regio Decreto 1265/1934, ma hanno deciso di non farlo. Questo è quanto".
"I cittadini non abboccheranno a questa pagliacciata: ci vorrà ben più di un incontro con TirrenoPower facendo finta di fare la voce grossa, per darsi una ripulita ambientalista.Per dovere di informazione rispondiamo al consigliere vadese Matteo Debenedetti del PDL, che inmodo pretestuoso ha lamentato l'assenza di esponenti del M5S all'incontro. Evidentemente abituato ai politici che si mettono in mostra gli è sfuggito che all'incontro erano presentimolti rappresentanti della Rete Savonese Fermiamo il Carbone che il MoVimento 5 Stelle diSavona ha contribuito a far nascere ed a cui aderisce fin dal principio".
"Come sempre: quandosi parla di carbone, ci siamo ed operiamo nei fatti. Ci sfugge piuttosto il ruolo critico, in questoincontro, dell’esponente di un partito così entusiasticamente allineato sui progetti di Tirreno Power. Il consigliere Debenedetti si rassicuri: oltre che interessarsi allo scempio del TAV in Val Susa e ad altriprogetti vicini a noi tanto devastanti quanto inutili, i parlamentari del M5S presto visioneranno lecarte per tanto tempo nascoste ai cittadini dai partiti come il suo. Potrebbero esserci sorprese. Non dubiti del nostro impegno. E’ una promessa".