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Attualità | 19 marzo 2013, 13:58

Opere Sociali di Savona, bilancio in crescita

Nonostante la crisi e investimenti rilevanti, il quadro è migliore rispetto al 2005

Donatella Ramello, presidente di Opere Sociali di N.S. di Misericordia

Donatella Ramello, presidente di Opere Sociali di N.S. di Misericordia

Bilancio positivo, nonostante la crisi. Questo emerge dal resoconto che Opere Sociali di N.S. di Misericordia ha chiesto ai propri uffici in occasione della festività del 18 marzo appena trascorsa. Un quadro che dal 2005 ad oggi vede in campo interventi per 11 milioni di euro, e nonostante ciò una crescita del valore di patrimonio totale di 9 milioni.

Afferma Donatella Ramello, Presidente di Asp Opere Sociali: “Va sottolineato come le Opere abbiano in questi anni investito per incrementare la risposta alle problematiche abitative, immettendo sul mercato nuovi alloggi affittati a canone concordato. L’ammontare degli affitti da fabbricati e terreni ha prodotto un incremento del 2% annuo per circa € 333.321 (al dicembre incasso complessivo € 1.544.326).Per quanto riguarda le strutture destinate all’assistenza va sottolineato come la scelta di dotarsi della s.p.a. Opere Sociali Servizi per la gestione dei servizi sociali di competenza dell’Azienda, sia stata una scelta vincente. Attraverso la operatività della s.p.a. il totale dei posti letto gestiti è passato dai 40 iniziali a circa 250 attuali oltre a consentire l’apertura di un asilo nido, una piccola scuola materna e di due case rifugio per donne e bambini vittime di violenza (in convenzione con il Distretto Socio-sanitario).

La creazione della Società ci ha consentito inoltre di far fronte in maniera imprenditoriale all’aumento dei costi che tali strutture sopportano a fronte anche della costante incertezza su tariffe e copertura dei posti letto. Le tariffe all’utenza sono state contenute grazie all’apporto che i soci hanno dato nel ripiano dei deficit di bilancio la cui quota parte a carico delle Opere ammonta (nel periodo) ad €  157.000. Detto ripiano, da ritenersi comunque contenuto rispetto al volume di bilancio della partecipata, è stato sanato attraverso i proventi del patrimonio immobiliare dell’Azienda (come previsto dallo Statuto dell’ASP) assolvendo così al dovere imposto dalla nostra storia e evitando ulteriori aggravi a carico degli ospiti. A questo fine ringraziamo anche il socio privato CRESS che si è assunto la propria quota parte con spirito collaborativo e solidale.”

Continua il presidente Ramello “Dai dati suesposti appare chiaro come l’attività di questi anni sia stata centrata sul miglioramento del patrimonio attraverso la ricerca di fondi e l’impegno a reinvestire i proventi delle vendite nonché all’ampliamento dei servizi di competenza sia in termini numerici di posti letto che di tipologia, mantenendo il bilancio sempre in attivo. Oggi siamo di fronte a criticità che ci impegnano ad un sempre maggior rigore nelle scelte: la caduta delle vendite immobiliari, l’aumento della tassazione e le incertezze legate alla situazione economica del Paese. A queste cercheremo di far fronte chiedendo il sostegno e l’aiuto alle istituzioni che esprimono il nostro C.d.a., prima di tutto, nella consapevolezza di aver lavorato con coscienza in questi anni come parte integrante del sistema di welfare locale e regionale.”

c.s.

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