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Attualità | 18 marzo 2013, 17:54

Salone Agroalimentare, bilancio positivo nonostante la crisi

In aumento sia i visitatori che il volume di vendite

I premiati del Salone Agroalimentare 2013

I premiati del Salone Agroalimentare 2013

La crisi non ha toccato il Salone dell’Agroalimentare Ligure. L’edizione 2013 è stata più che positiva. Nelle giornate di venerdì e sabato sono aumentati sia il numero dei visitatori sia il volume delle vendite; domenica, nonostante il maltempo e le difficoltà alla viabilità dovute al cambio di orario e di percorso della Milano-Sanremo, c’è stato un flusso continuo di visitatori.

Un risultato che conferma l’interesse del pubblico nei confronti della manifestazione e la crescente attenzione per i prodotti made in Liguria. Si nota, inoltre, un sempre maggior interesse nei confronti delle lavorazioni agroalimentari, dell’alimentazione naturale e del consumo consapevole. Il pubblico dimostra di conoscere ed apprezzare i prodotti a chilometro zero e le eccellenze del territorio, dai vini doc ai formaggi, dai dolci tipici ai presidi Slow Food, dai salumi alle specialità regionali come il pesto, la focaccia di Recco, i testaroli, la farinata, lo zemin, le torte verdi, la frittura di pesce. Un pubblico esigente e sensibile a tematiche come la salvaguardia delle tipicità alimentari e dell’ambiente.

Anche i premi assegnati nel corso della nona edizione del Salone si rifanno a queste tematiche. I riconoscimenti sono andati, infatti, ad aziende agricole che si sono distinte nell’uso di biomasse agroforestali per il riscaldamento delle serre (Enrico Bertolotto di Quiliano), nell’innovazione nel campo della zootecnia (Andrea Pastorino di Pontinvrea) e nella coltivazione di un prodotto prezioso e raffinato come il corbezzolo (Matteo Mascia di Quiliano).

Grande affluenza hanno fatto registrare anche le degustazioni guidate, i laboratori e i corsi di cucina, di composizioni floreali e di preparazione del pesto e delle altre salse liguri.

I numeri della nona edizione del Salone sono stati di tutto rispetto: 8 mila metri quadri di area espositiva fra il Complesso Monumentale di Santa Caterina e le vie e le piazze di Finalborgo, circa 200 espositori e una ventina di iniziative collaterali.

I visitatori hanno dimostrato di gradire anche le iniziative del “Ristorante del Cuore”, progetto sostenuto dalla Camera di Commercio di Savona e dall’Asl 2 che coinvolge alcune decine di ristoranti della provincia che propongono menù studiati da dietisti e destinati a chi soffre di cardiopatie.

Grande la soddisfazione dei blogger-giornalisti ospitati nella tre giorni di eventi dalla Provincia di Savona - STL Italian Riviera; il blog tour ha ospitato una quindicina di operatori che hanno lanciato un messaggio entusiastico del territorio e delle tipicità agroalimentare liguri sui principali social network.

Anche la presenza di una troupe di “Ricette in famiglia” che va in onda su Rete 4, ospitata dalla Camera di Commercio di Savona, è stata accolta con entusiasmo dal pubblico e dagli espositori del Salone.

La provenienza dei visitatori è stata in prevalenza ligure, piemontese, lombarda, veneta e francese. Molti gli operatori professionali in visita durante le tre giornate.

Il Salone è stato organizzato dalla Regione Liguria, dall’Unioncamere Liguri, dalla Provincia di Savona – Stl Italian Riviera, dalla Camera di Commercio di Savona e dal Comune di Finale Ligure.

c.s.

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