Varazze, cantiere ex Baglietto: domani corteo e protesta in Comune di Maestranze e Sindacati

Martedì 19 febbraio, le Maestranze e i Sindacati degli ex Baglietto non solo protesteranno in Comune, come precedentemente comunicato, ma, per dare maggiore incisività e visibilità alla loro iniziativa, hanno deciso di organizzare un corteo che si augurano registri la partecipazione e condivisione di tanti sostenitori.

L’appuntamento è per le ore 10 davanti al cancello del cantiere, da dove si sposterà a piedi alle ore 10.15, percorrendo la via pedonale del centro storico per raggiungere il Palazzo Comunale alle ore 10.45 circa.

RSU e Sindacati invitano tutti a partecipare numerosi per cercare di sensibilizzare una comunità da troppo tempo vittima di un’apatia senza precedenti e preda di un’economia asfittica ed incapace di stare al passo con una realtà sempre più globalizzata, che non consente attendismi e lungaggini, retaggio di tempi e abitudini ormai superate da decisioni pronte, idee chiare e voglia di emergere, per non farsi schiacciare e relegare ai margini di un mercato sempre più esigente e selettivo.

L’appuntamento è per domani, martedì 19 febbraio, alle ore 10.00 davanti al cancello del Cantiere ex Baglietto, per cercare di capire, farsi ascoltare e per non continuare ad essere vittima inconsapevole.

Per chi vuole approfondire riportiamo la notizia apparsa sabato su “La Stampa” di sabato 16 febbraio: Ex Baglietto, rilancio della “Monaco Marine” di Massimo Picone.

 … “Anche la Monaco Marine France continua a essere interessata agli ex Cantieri Baglietto di Varazze. Un ostacolo che si aggiunge alle infinite trattative o uno stimolo in più affinché il liquidatore Federico Galantini e quello che era l’unico possibile acquirente, Paolo Vitelli patron dell’Azimut Yacht-Benetti, concludano il lungo negoziato di compravendita?” … (continua …)

E, dopo aver pubblicato il comunicato della RSU, della Prof.ssa Roncallo (PD) ecco oggi quello dell’Assessore Gerolamo Carletto. E, la “telenovela” continua!

“Vertenza dei Cantieri Baglietto Varazze. Riguardo al comunicato on line ‘Roncallo (PD): Varazze faccia sentire il suo peso sulla vertenza dei cantieri Baglietto’ del 15 febbraio 2013, va distinto l’aspetto politico, da una parte, e l’aspetto gestionale dall’altra.
Quello gestionale riguarda il procedimento amministrativo (normato dalla legge n. 241 del 1990 e dal codice della navigazione) di competenza dirigenziale, ed è in questa prospettiva che l’articolo 78 del testo unico degli enti locali (decreto legislativo n. 267 del 2000) stabilisce che il comportamento degli amministratori, nell’esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato al pieno rispetto della distinzione tra le funzioni, competenze e responsabilità degli amministratori stessi e di quelle proprie dei dirigenti delle rispettive amministrazioni.

Nelle competenze e responsabilità dirigenziali rientra, ai sensi dell’art. 107 del decreto legislativo n. 267 del 2000, il procedimento di ‘comparazione’ concluso con la determinazione, appunto dirigenziale, n. 6 del 6 febbraio 2013, che ha individuato AZIMUT – BENETTI S.P.A. e la relativa proposta imprenditoriale, quali soggetto ed istanza che offrono le maggiori garanzie di proficua utilizzazione dell’area demaniale marittima compresa tra la ‘darsena’ in concessione a Marina di Varazze s.r.l. sino al 07 ottobre 2052 ed il compendio immobiliare in locazione a Baglietto s.n.c. sino al 28.2.2014.

Pertanto, appare improprio, a fronte dello svolgersi del procedimento amministrativo tipizzato nella legge 241 del 1990 e dal codice della navigazione, se è a questo che si riferisce l’esternazione di Roncallo, affermare che lo stesso si è concluso ‘con relativa fretta rispetto agli attendismi del passato’: basta leggere la determinazione n. 6 del 6 febbraio 2013 per rendersi conto che la stessa è stata adottata in conformità alla legge 241 ed al codice della navigazione, nel rispetto delle garanzie partecipative dei concorrenti, senza attendismi o accelerazioni di sorta.

Tutt’altra cosa è invece l’aspetto politico. In proposito si evidenzia la serrata attività della Giunta volta a salvaguardare l’occupazione che rappresenta il comun denominatore di ogni ‘atto politico’ assunto in proposito: si ricordi per tutti la deliberazione della Giunta n. 100 del 9 giugno 2012 che ha posto le basi per la sottoscrizione del protocollo di intesa intervenuta nel giugno 2012, presso la Regione Liguria, tra il Presidente della Giunta Regionale, il Sindaco di Varazze, il Presidente della provincia di Savona, il Gruppo Azimut-Benetti s.p.a. e le OO. SS.

Il fatto che gli auspici contenuti nel suddetto protocollo non si siano realizzati non ha potuto determinare, per le ragioni anzidette, lo stop del procedimento amministrativo che, come visto, viaggia sui diversi binari delineati dalla legge 241 del 1990 e dal codice della navigazione. Da punto di vista politico, permane l’impegno della Civica Amministrazione a sostegno e salvaguardia dell’occupazione. Varazze, 18/02/2013 (Gerolamo Carletto)”