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Attualità | 15 febbraio 2013, 09:59

Mette trappole per uccelli, denunciato vadese per bracconaggio

La rete per le catture e' stata scoperta nel savonese

Mette trappole per uccelli, denunciato vadese per bracconaggio

Non lo faceva per fame ma per divertimento. Stendeva tra due alberi dell’orto una rete di filo sottile alta qualche metro e se ne andava. Il giorno dopo tornava, estraeva gli uccellini agonizzanti rimasti intrappolati, li sbatteva contro un albero per ucciderli, li introduceva in una sacchetto e se ne andava con il bottino sanguinante.

Accadeva nell’entroterra di Vado Ligure, frazione Segno; per un po’ la caccia abusiva è andata avanti, finché un passante inorridito lo ha visto ed ha avvertito la Protezione Animali savonese. 

Le guardie zoofile dell’ENPA hanno subito svolto gli accertamenti e lo hanno individuato ed identificato; quindi hanno consegnato alla Procura della Repubblica di Savona una circostanziata denuncia per esercizio di uccellagione e maltrattamento di animali. Ora F.T., residente nelle vicinanze, rischia l’arresto fino ad un anno o la sanzione fino a 2.066 euro. E l’ENPA chiederà di costituirsi parte civile.

Il bracconaggio è diffuso nella provincia di Savona in misura non diversa dalle altre parti d’Italia e l’ENPA stima che tale attività illecita sia responsabile della morte, ogni anno, di non meno di 20.000 animali selvatici, il 30% circa di quanti ne vengono abbattuti nella caccia autorizzata.

Enpa Savona

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