- 15 febbraio 2013, 09:04

Roncallo (PD): Varazze faccia sentire il suo peso sulla vertenza dei cantieri Baglietto

Ecco perché i cittadini devono essere presenti martedi 19 febbraio alla manifestazione indetta per la difesa degli operai del cantiere e dell’indotto

"La notizia che il comune di Varazze, con relativa fretta rispetto agli attendismi del passato, ha scelto Azimut di Paolo Vitelli quale assegnataria del piazzale antistante i cantieri Baglietto giunge alla fine di due anni di innumerevoli annunci e smentite con successivi silenzi sulla possibile ripresa dell’attività cantieristica da parte di Baglietto srl o dei suoi eventuali acquirenti.

La linea dell'Ente Locale comunale sembra ora quella di "seguire la corrente" e mostrarsi in sintonia con la sentenza del Consiglio di Stato che ha sostanzialmente riconosciuto a Marina di Varazze, sempre di Paolo Vitelli il diritto di concessione della darsena antistante i Baglietto.

Sarebbe stato diverso se a questa soluzione si fosse giunti con un tavolo di contrattazione in cui la parte pubblica avesse mantenuto un atteggiamento vigile e informato di fronte a tutte le opzioni produttive e, venute meno altre soluzioni avesse monitorato le trattative tra la Cantieri Navali Baglietto e l’unico interlocutore titolato perché non venga meno la  garanzia della ripresa del lavoro.

Non è infatti noto al largo pubblico il piano industriale di Azimut con la sua sottoscrizione di impegno al mantenimento dei posti di lavoro in organico ai Baglietto e non è comunque chiaro quali siano attualmente gli impegni dell’azienda rispetto al piano di attività presentato alle organizzazioni sindacali il 24 novembre 2011 che prevedeva il riassorbimento della manodopera, in cassa integrazione ormai da 30 mesi.

Ora ogni rapporto con Azimut si terrà in un diminuito spazio di contrattazione con un operatore economico che usufruendo di un ulteriore spazio in una zona nevralgica della città, potrebbe giustificare nel mercato l’eventuale mancata ripresa dell’attività cantieristica.

Se l’intento di Azimut è di salvare i posti e le competenze dei lavoratori lo vedremo presto ma occorre che l'opinione pubblica varazzina faccia sentire il suo peso perché la scelta dell’amministrazione comunale non si trasformi in una "resa".

Ecco perché noi cittadini dobbiamo essere presenti martedi 19 febbraio alla manifestazione che la RSU dei cantieri ha indetto sicuramente per la difesa di operai del cantiere e dell’indotto ma anche a sostegno dell’economia di tutta la città. Per chi non sarà trattenuto da motivi insuperabili di lavoro l’appuntamento è alle ore 10 davanti al palazzo comunale".

Elsa Roncallo, Direttivo PD locale e regionale ed ex assessore di Varazze