"Bisogna capire quali siano i criteri, i protocolli seguiti, se le opere alla fine abbiano ricevuto tutti i collaudi. " Prosegue Arecco
"Appaltare ad ATA per il Comune vuol dire evitare appalti pubblici soggetti a gara, non beneficiando dei ribassi d'asta proposti dalle aziende esterne, poste in concorrenza tra di loro: in questo modo i lavori si pagano di più, con conseguente spreco di denaro pubblico e si controllano meno, poiché frequentemente è ATA stessa a gestire la progettazione ed il controllo qualitativo finale delle opere ad essa affidate, col risultato di ridurre il controllo amministrativo, tecnico e qualitativo da parte degli uffici comunali preposti. "
“ATA ha maturato un Know how in questi anni che dovrebbe essere speso meglio in quei servizi che fanno parte del suo core business: in questo modo avremmo una città più pulita e lavori meno costosi appaltati a ditte, possibilmente del territorio, cui si darebbe lavoro con criteri di trasparenza"
" Da un po' di tempo il Comune affida all'ATA, appalti riguardanti lavori che non solo non rientrano nella gestione caratteristica dell'azienda - quali invece sono i servizi di pulizia strade, manutenzione aree verdi, smaltimento rifiuti- ma per i quali la stessa non presenta, ad oggi, specifiche competenze tecniche ed esecutive,mi riferisco all'appalto per il rifacimento della copertura del palazzo comunale, ai lavori di rifacimento di tratti di asfaltatura stradale e di opere di segnaletica, alla manutenzione dei servizi igienici di alcune scuole comunali,opere per la cui realizzazione ATA dovrà necessariamente rivolgersi a ditte sub appaltatrici. ." Ad affermarlo è il Segretario cittadino del Carroccio Massimo Arecco che, in qualità di Consigliere comunale, ha presentato un'interpellanza a Palazzo Sisto.
Pubblicato da Massimo Arecco